Francesco Grandelli conquista il titolo Wbo Intercontinental dei piuma: «Sono felice e ora ... mi sposo con Jasmine»

Gli ultimi due match titolati gli avevano voltato le spalle. Urgeva una sterzata e, dopo le sconfitte contro il britannico Nathaniel Collins per l’Ebu Silver e contro lo spagnolo Cristobal Lorente per l’Europeo, Francesco Grandelli è diventato campione Wbo Intercontinental dei pesi piuma, superando ai punti in dieci riprese, sul ring di piazza Santa Croce, a Firenze, il 25enne beniamino di casa Simone Rao. Due giudici gli hanno assegnato la vittoria (96-92), la ventesima in carriera, a fronte di due pareggi e quattro battute d’arresto, mentre uno ha visto in vantaggio l’avversario (95-94), non riuscendo, però, a evitargli la prima delusione, che ha interrotto la serie di 11 verdetti favorevoli consecutivi.

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Eppure l’incontro non era iniziato bene per il 30enne di Nichelino. «Nel primo round - racconta - Rao mi ha sorpreso con un gancio sinistro, che non ho visto partire, e sono finito a terra. Nel secondo mi sono riscattato e con un montante e un gancio sinistri l’ho mandato al tappeto. Di lì in poi fino a metà della sfida c’è stato equilibrio, con molti scambi a un ritmo alto. Alla sesta ripresa una testata mi ha procurato un taglio al sopracciglio, ma all’angolo me lo hanno curato bene e non ha più sanguinato. Ho cercato di stringere i tempi, anche perché combattendo in trasferta, il rischio del verdetto casalingo esisteva, e ho chiuso bene. Alla fine la decisione è stata equa e ha riconosciuto i miei meriti. Devo ringraziare gli organizzatori Opi Since 82 e Leone 1947, perché l’allestimento era suggestivo e l’atmosfera fantastica. Un evento da fare invidia a quelli di livello mondiale».

Grandelli può dunque guardare avanti con ottimismo: «Mi sono arrivati complimenti su Instagram anche dagli Stati Uniti e in effetti sono soddisfatto della mia prestazione. Rao è il giovane emergente e in molti mi consideravano già finito. Ho dimostrato che a 30 anni ho ancora parecchio da dare al pugilato. Dedico questo risultato anche ai miei sponsor Noleggio PC, Tuccio Costruzioni e L’Aforisma, che mi sostengono sempre».

Il prossimo impegno sarà di natura personale: «Il 13 settembre mi sposerò con Jasmine, che era a Firenze e, subito dopo il verdetto, è saltata sul ring per abbracciarmi. Stiamo insieme da 12 anni ed è arrivato il momento di dire sì. Poi andremo in viaggio di nozze a Zanzibar e a Dubai. Tornerò a ottobre e, se ci sarà una buona proposta per difendere la cintura a dicembre, la prenderò in considerazione. Altrimenti se ne riparlerà il prossimo anno».