Montreal, bivio Ferrari: per Vasseur e Leclerc futuro in bilico

Il terzo podio consecutivo? In altri tempi sarebbe stata solo una formalità, accostato alla Ferrari. In questa stagione invece un'eccezione, perché fino ad oggi Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono stati costretti sempre ad inseguire e la musica si annuncia simile anche a Montreal.

Pista molto amica del baronetto inglese, ché qui ha vinto sette volte come Michael Schumacher. Pista anche molto esigente, forse troppo per le potenzialità della SF-25 che aspetta nuovi aggiornamenti in arrivo solo il mese prossimo. Così ai piloti e agli ingegneri tocca fare fuoco con la legna che hanno aspettando tempi migliori. Le prime risposte arriveranno oggi con le Libere alle 19:30 e 23 italiane, seguite domani dalle Qualifiche alle 22 mentre la gara scatterà alle 20 di domenica, in diretta su Sky Sport 1.

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L'attenzione però si sposta a quello che accadrà nel weekend più vicino a noi e quello che deciderà la proprietà in futuro. Perché questo è anche il fine settimana della 24 Ore di Le Mans, dove la Ferrari si presenta come vettura da battere e Antonello Coletta, capo del progetto WEC; come potenziale nuovo Team Principal delle Rosse in Formula 1.

Fino a prova contraria soltanto voci, ma fondate. Fred Vasseur ha un contratto in scadenza a fine stagione e per il momento non è arrivata nessuna comunicazione sul rinnovo. John Elkann ha appena rivoluzionato come un calzino la Juventus, puntando su dirigenti esterni potenziando altri già in organico. Quindi il prossimo passo potrebbe essere Maranello perché il progetto 2026 sarà quello della rivoluzione, a partire dai motori molto più elettrici e meno endotermici. In tutto questo si inserisce anche il futuro di Leclerc che ha una clausola nel contratto per potersi liberare già alla fine del prossimo anno, con la Mercedes che lo aspetta a braccia aperte.