Lorenzo Sonego, dopo cinque ore di lotta, torna negli ottavi a Wimbledon e l'Italia fa tripletta per la prima volta

Una battaglia pazzesca, conclusa al quinto set e caratterizzata da quattro tiebreak. Lorenzo Sonego (n. 47 del ranking) è tornato negli ottavi di finale a Wimbledon, quattro anni dopo la sfida persa contro Roger Federer, e per riuscirci ha battuto per 6-7, 7-6, 7-6, 3-6, 7-6, al termine di una battaglia memorabile, durata cinque ore e quattro minuti, lo statunitense Brandon Nakashima (n. 35).

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È diventato il quinto azzurro con almeno due presenze al quarto turno ai Championships  e ha permesso all’Italia di avere per la prima volta, aggiungendosi ai già qualificati Jannik Sinner e Flavio Cobolli, tre atleti a centrare l’obiettivo nello Slam londinese. Il 30enne torinese proverà a spingersi più avanti, affrontando l’altro americano Ben Shelton (n. 10), già suo giustiziere nei quarti agli ultimi Australian Open e all’esordio al Roland Garros.

Sonny è stato bravissimo a superare i momenti di difficoltà, recuperando un break di svantaggio sia nel terzo sia nel quinto parziale. Nel super tiebreak ha innestato il turbo (4-0) e ha proseguito la sua marcia (7-2). Sul 9-3 ha avuto sei match-point e al primo ha tagliato il traguardo.

«È stato un match incredibile - commenta Sonego - molto duro, molto combattuto. Lui ha giocato molto bene e io ho dovuto tirare fuori il massimo dai miei turni di servizio. Se mi esalto nei tre su cinque? Ma oggi avrei vinto anche in tre… Di sicuro hai molte più occasioni per provare a cambiare le cose, è più facile ribaltare la partita e avere questa opportunità ti trasmette serenità e tranquillità, anche quando le cose vanno male. Ho sempre avuto fiducia in me stesso e alla fine avevo più benzina di lui, lo percepivo e questo mi ha caricato molto». 

L’Italia ha scritto la storia, con tre tennisti negli ottavi: «Sono contento, siamo amici. Ci stiamo godendo l’atmosfera e stiamo giocando un gran tennis. Oggi Cobolli ha fatto una grandissima partita, l’ho seguito fin quando non sono entrato in campo. E poi ho visto Jannik da sopra la terrazza che guardava la mia partita e quello mi ha motivato tanto. È bello essere negli  ottavi con loro e speriamo di andare avanti».

La prima volta ai quarti passerà per la terza sfida stagionale negli Slam contro Shelton. «Mi aspetto un’altra partita difficile – afferma - è la terza volta che lo affronto quest’anno e non sono mai riuscito a batterlo. È molto forte e su erba può esprimere un gran tennis. Oltre a ciò è appena entrato in Top 10 e serve alla grande. Ora per me è importante recuperare energie e da domani penseremo a come metterlo in difficoltà».