La Juve ha deciso, fuori tutti (o quasi): la lista di Comolli per la mediana

La Juve ha deciso: via Douglas Luiz (ma questa non è una notizia) e Weston McKennie. I bianconeri, guidati dal neo direttore generale Damien Comolli, hanno deciso di rifarsi il look a centrocampo, ormai da anni - dall’addio dei vari Pirlo, Vidal, Marchisio & Co., tanto per fare qualche nome - mai all’altezza delle aspettative e del nome della Vecchia Signora. Meglio correre ai ripari: per sostituire i pezzi del motore cambiato di fatto appena dodici mesi fa, però, la Juve dovrà prima di tutto fare cassa - come dicevamo sopra - dopodiché trovare sostituti di esperienza e soprattutto low cost. Per il gioco che Tudor ha in testa per la sua “creatura”, servono centrocampisti - o meglio tuttocampisti - di gamba. Per questo nelle ultime ore è uscito forte alla ribalta il nome di Granit Xhaka, 32 anni, dalla grande esperienza internazionale (ex di Basilea e Arsenal) ma soprattutto dal prezzo del cartellino tutto sommato abbordabile: con l’addio di Xabi Alonso al Bayer Leverkusen, lo svizzero ha deciso di cambiare aria, visto che non è più considerato un intoccabile dal club teutonico.

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Nel mirino del Milan qualche settimana fa, Xhaka è diventato uomo appetibilissimo per la Juventus, visto il prezzo del cartellino che si aggira dai 12 ai 15 milioni di euro. Quello di Granit, però, non è solo l’unico nome della lista di Comolli: in cima alle priorità del dirigente francese, oltre al più caro Morten Hjulmand dello Sporting (ex Lecce), resistono i nomi di Florentino del Benfica e Yves Bissouma del Tottenham. Comolli, avendo lavorato per gli Spurs, ha degli ottimi rapporti con la dirigenza inglese, rapporti che potrebbero agevolare lo sbarco del maliano sotto la Mole: costo dell’operazione dai 15 ai 20 milioni di euro per il cartellino di un calciatore che andrà a scadenza tra 12 mesi. Tornando alle cessioni, Timothy Weah ha detto sì al Marsiglia di De Zerbi ed è pronto a tornare in Ligue 1.

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