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NUOTO

Doppio argento Italia ai Mondiali: Quadarella super, Ceccon meno

Simona demolisce il record europeo nei 1500 ed è battuta solo dall'eterna Ledecky, Thomas invece perde lo scettro nei 100 dorso

Thomas Ceccon

Thomas Ceccon argento nei 100 dorso

Il tassametro dell'Italia ai Mondiali di nuoto corre sempre, ma con sensazioni diametralmente opposte anche se il risultato è lo stesso. Due argenti, nei 1500 con Simona Quadarella e nei 100 dorso con Thomas Ceccon che hanno lasciato a bocca aperta, anche se per motivi diversi.

La romana a 26 anni sta vivendo una nuova giovinezza, dimostrando che il cambio di allenatore con il passaggio alle mani di Gianluca Belfiore sta funzionando. Non era mai andata così forte nella gara più lunga in vasca, come dimostra il 15'31”79 con il quale ha chiuso: 9 secondi meglio del suo record nazionale ma soprattutto 7 secondi meglio del primato europeo che fino a poche ore fa apparteneva a Lotte Friis.

Oro per Katie Ledecky, scontatissimo perché per lei è il ventiduesimo ai Mondiali. Eppure Simona in una finale che conta non le era mai arrivata così vicina e se la gode: «Non me lo aspettavo assolutamente, sapevo che stavo andando forte però non pensavo così tanto. Poi al record europeo pensavo da anni, quindi sono contentissima. Quest’anno ho cambiato un po’ di cose, sicuramente mi hanno aiutata, ho avuto nuovi stimoli e questo sicuramente è stato buono per me».

Secondo anche Ceccon nei 100 dorso e per un campione olimpico nonché primatista del mondo è una mezza delusione anche se ha nuotato sotto i 52 secondi e il sudafricano Coetze lo ha battuto per soli 5 centesimi. «Sono arrivato qui qua per vincere, non l'ho fatto, va bene comunque. Comunque non andavo così forte da tre anni, anche se ovviamente era meglio arrivare primo. Questa è una gara in cui si sta velocizzando il primo 50, è un dato di fatto». Sesti posti invece per il 18enne Carlos D'Ambrosio nei 200 stile e Anita Bottazzo nei 100 rana.

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