Da Rocca Canavese a Stoccolma, Andrea pedala da solo contro il cancro

A metà tra vacanza intelligente e impresa, ma con la solidarietà al primo posto. Perché la grande passione di Andrea Chiadò Puli, progettista e disegnatore presso una nota azienda metalmeccanica che ha sede nel Canavese, è la bici da corsa. Così lo scorso weekend è partito da Rocca Canavese per il progetto "DRAS25" (acronimo che significa "Da Rocca A Stoccolma 2025"), un viaggio in solitaria che lo porterà entro le prossime due settimane a Stoccolma, senza assistenza e solo con la forza delle sue gambe. Un percorso di 2800 km per tenere sempre alta l'attenzione alla ricerca sul cancro.

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Andrea sta pedalando ogni giorno per raccogliere fondi e lanciare un messaggio. In realtà una prima campagna l'ha già attivata da qualche tempo e tutti possono contribuire nella maniera che ritengono più opportuna su https://www.retedeldono.it/iniziativa/andreachiado-puli/dras25-da-rocca-stoccolma-2025, ma non si è fermato qui. «Ogni singola donazione, anche la più piccola, servirà a sostenere progetti che stanno facendo grandi passi avanti nella lotta ai tumori. Non importa quanto grande o piccola sia, quello che conta è il gesto. Quindi chiedo di donare e condivididere questo progetto con tutte le persone che conoscete». Lui, con tre nonni morti per cancro e suo padre che ha vissuto la stessa battaglia, ha toccato con mano da vicino cosa significhi.

Attualmente Andrea sta lasciando la Slovenia e documenta ogni giorno con immagini e video su Instagram (@il_chiado_sr) quello che sta realizzando. E se qualcuno se lo sta chiedendo, non ha chiesto un permesso speciale sul lavoro: sono le sue ferie, investite in un viaggio della speranza.