Reale Mutua, è tempo di raduno, capitan Matteo Schina: «Siamo competitivi e punteremo ai playoff»

La nuova stagione della Reale Mutua Basket Torino in serie A2 scatterà domani, venerdì 8 agosto, con il raduno. Al mattino si svolgeranno le visite al Medical Lab, partner del club, e nel pomeriggio i gialloblù effettueranno il primo allenamento, agli ordini di Paolo Moretti e del suo staff, al PalaBurgo di San Mauro Torinese, che ospiterà tutta la preparazione prima del ritiro a Bielmonte, dal 18 al 22 agosto. Sarà presente tutto il roster, guidato dal confermato 24enne capitano Matteo Schina.

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Buongiorno Matteo, ritemprato dalle vacanze?

«Ho fatto qualche giro di alcuni giorni, a Roma e in montagna, e ho partecipato al Camp di Simone Pepe a Pescara. Ho avuto anche la possibilità di stare un po’ nella mia Trieste e ho trascorso con piacere del tempo con gli amici».

Con che spirito riparte?

«Con grande carica e la voglia di rimboccarmi le maniche per questa nuova avventura, che sarà difficile come quella dello scorso anno».

Che idea si è fatto della nuova squadra?

«Mi sembra assolutamente competitiva. Ci sono parecchie novità (sette degli undici atleti della rosa, ndr) e, come sempre, sarà importante creare un’ottima alchimia di gruppo e stare bene insieme. Sarà il duro lavoro, che svolgeremo tutti i giorni in palestra, e la capacità di trasferirlo in campo a permetterci di raggiungere i risultati».

Conosce alcuni dei suoi nuovi compagni?

«Bene o male ci conosciamo un po’ tutti, essendoci affrontati più volte, ma non ho mai giocato con qualcuno di loro. Sono tutti dei bravi ragazzi e s’inseriranno senza problemi nel gruppo. Noi reduci faremo il possibile affinché si ambientino rapidamente».

Cosa dirà loro da capitano?

«Che affronteremo certamente dei momenti di difficoltà e che sarà fondamentale rimanere sempre uniti, avendo chiaro in mente l’obiettivo comune. Quando le cose andranno meglio, dovremo divertirci e cavalcare l’entusiasmo. Caratteristiche importanti saranno la nostra sfrontatezza e la fame di emergere».

Cosa rappresenta per lei la conferma di coach Moretti?

«Ne sono felicissimo, il rapporto con lui è stato molto positivo e sono certo che la sua presenza incoraggerà i nuovi a dare il meglio e a sentirsi più facilmente parte del progetto».

Cosa ha imparato come capitano?

«Siamo stati l’unico team a non cambiare giocatori dall’inizio alla fine dello scorso campionato e l’essere riusciti ugualmente a venire fuori dai frangenti più complicati mi ha reso orgoglioso di ciò che abbiamo costruito. Quell’esperienza mi ha arricchito molto».

Come sarà condividere la regia con Federico Massone?

«Lavoreremo molto bene insieme e ci saranno anche delle occasioni in cui potremo essere schierati congiuntamente».

Dopo i play-in dell’anno scorso, punterete ai playoff?

«Ritengo proprio di sì, non sarà facile e non ho dubbi che tutti s’impegneranno in quella direzione».

Quali saranno le favorite per la promozione?

«Vedo Verona sopra le altre e alle sue spalle Brindisi, Avellino, Scafati, Fortitudo e Forlì. Noi cercheremo di competere con tutti».

Un’altra sfida sarà portare i tifosi al Pala Gianni Asti?

«Daremo il massimo per trasmettere l’immagine di una compagine che in ogni match non si tiri mai indietro e lotti dal primo all’ultimo secondo per vincere. Abbiamo già dimostrato di saper coinvolgere il pubblico con il nostro atteggiamento e vogliamo confermare che valiamo il prezzo del biglietto».