A Cincinnati Jannik Sinner, già qualificato alle Nitto Atp Finals, esordirà contro il colombiano Daniel Elahi Galan

Toronto e Montreal passano la pallina a Cincinnati. Mentre in Canada si sono laureati campioni il 22enne statunitense Ben Shelton, già abituato ai grandi palcoscenici, ma a segno per la prima volta in un Masters 1000, e la fenomenale 18enne beniamina di casa Victoria Mboko, in tabellone con una wild card e subito protagonista, sono già iniziati gli incontri del “combined” in terra americana.

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Domani, sabato 9 agosto, sarà subito una giornata molto interessante in chiave italiana, per l’esordio del n. 1 del mondo Jannik Sinner, che, in seguito ai risultati dell’Open di Toronto, è diventato il secondo qualificato, dopo lo spagnolo Carlos Alcaraz, alle Nitto ATP Finals. Giocherà a Torino per la terza volta consecutiva, la quarta in totale. In Ohio nel secondo turno affronterà Daniel Elahi Galan (n. 134) nel terzo incontro dalle ore 17 sul Centrale. Il colombiano ha superato le qualificazioni e all’esordio nel main draw ha battuto per 6-2, 6-4 il ceco Vit Kopriva (n. 81). L’azzurro conduce nei confronti diretti per 2-0, essendosi imposto nel 2021 in Coppa Davis e nel 2023 a Wimbledon.

«Tornare in campo a Londra - afferma il 23enne di Sesto Pusteria - e riuscire a esprimere quel livello di gioco, dopo quanto era accaduto al Roland Garros, a tratti ha sorpreso anche me. Sono molto contento e arrivo qui a Cincinnati con quella spinta. Il gomito non mi fa male, ma mi piace la sensazione che dà la manica lunga sul braccio, garantendomi un po’ più di stabilità nell’impatto con la palla, e, dunque, l’ho mantenuta».

Saranno impegnati sabato anche Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Il 30enne torinese (n. 36) incrocerà la racchetta, nel quarto match dalle 17 sul campo 9, con il belga Zizou Bergs (n. 54), in una sfida inedita, e il 23enne carrarino (n. 10) aprirà il programma alle 17 sul campo 10, opposto al francese Benjamin Bonzi (n. 63), che ha sconfitto nell’unico precedente. Il transalpino ha eliminato per 6-7, 6-3, 6-4 Matteo Arnaldi (n. 37), impedendo il derby.