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Premier League, partenza amara per lo United: Arsenal corsaro a Old Trafford. Partono bene anche City e Liverpool

Calafiori punisce i Red Devils, Guardiola riparte con il piede giusto mentre il caso-Isak infiamma il mercato dei Magpies

Premier League, partenza amara per lo United: Arsenal corsaro a Old Trafford. Partono bene anche City e Liverpool

È cominciata la Premier League 2025/26 e la prima giornata ha offerto subito verdetti pesanti tra campo e mercato. Il big match di Old Trafford se lo aggiudica l’Arsenal, che supera di misura il Manchester United grazie a una rete del difensore italiano Riccardo Calafiori. La squadra di Amorim paga l’ennesima incertezza del portiere Bayındır, che regala il pallone decisivo sull’azione da calcio d’angolo. I Red Devils mostrano segnali di miglioramento con i nuovi Mbeumo e Cunha in attacco, ma restano fragili e poco concreti. Amorim al debutto in Premier da inizio stagione è chiamato subito a invertire la rotta. L’Arsenal riparte con il passo delle grandi: organizzazione impeccabile dietro, concretezza e alternativa di livello in panchina. Arteta conserva il profilo basso, ma i Gunners sembrano avere la struttura per reggere su tutti i fronti.

Esordio positivo per il Manchester City, che espugna il Molineux del Wolverhampton con Reijnders e Bobb tra i migliori: Guardiola riparte con un gruppo rinnovato ma subito convincente. Preoccupano invece West Ham e Fulham: gli Hammers crollano a Sunderland, con Potter già sotto esame, mentre i Cottagers strappano un pareggio contro il Brighton grazie a Muniz ma appaiono in ritardo e ancora incompleti. In evidenza anche Baleba nel Brighton, nonostante le voci di mercato che lo accostano allo United.

Anche il Liverpool parte bene con la vittoria per 4-2 contro il Bournemouth, decisa dai minuti finali dal primo gol in Premier di Federico Chiesa dopo la scorsa stagione molto travagliata. Ottimo esordio anche di Hugo Ekitiké che sblocca il match e fa salire già a 2 reti in 2 partite il suo bottino personale.

Clima teso a Newcastle, dove l’assenza di Isak al Villa Park non fa andare la squadra di Howe oltre lo 0-0 contro l'Aston Villa e scatena la rivolta dei tifosi. L’attaccante, promesso al Liverpool, viene contestato duramente per essersi rifiutato di giocare. Alan Shearer lo attacca in diretta: “Non puoi voltare le spalle al club quando hai un contratto così”. Il trasferimento sembra imminente.

Nelle altre partite il Leeds sconfigge nel finale l'Everton che fa debuttare Jack Grealish, il Tottenham accoglie il Burnley nuovamente in massima seria con un secco 3-0 e una grande prestazione di Richarlison, il Nottingham Forest vince 3-1 contro il Brentford con il sigillo anche dell'ex Bologna Ndoye mentre il Chelsea non va oltre lo 0-0 contro l'ammazza grandi Crystal Palace.

Prestazione in chiaroscuro per alcune stelle attese: Gyökeres fatica nell’esordio con l’Arsenal, Wirtz soffre il ritmo di Anfield nel debutto con il Liverpool e Palmer delude al suo ritorno con il Chelsea, poco brillante nel pareggio contro il Crystal Palace.

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