Cerca

pianeta bianconero

Retroscena Juve: nuovi "vecchi" nemici anche in Europa? Ecco di cosa stiamo parlando...

Dopo il caso Superlega, stavolta ad allontanare i bianconeri e il Psg ci ha pensato il mancato acquisto di Kolo Muani

Da una parte il direttore generale Damien Comolli non ha voluto fare spese in Serie A, come aveva fatto il suo predecessore - Cristiano Giuntoli - che aveva foraggiato i club di mezza Italia per una cifra che si aggirava attorno ai 150 milioni di euro. Dall’altra, secondo i ben informati de L’Equipe, il connazionale Comolli si è fatto qualche nemico anche tra le big europee. Una, in particolar modo, non vede di buon occhio i modi di fare dell’ex presidente del Tolosa.

Naturalmente, neanche a dirlo, stiamo parlando del PSG dello sceicco Nasser Al-Khelaifi, presidente del club parigino. Di mezzo la vicenda per riportare Randal Kolo Muani sotto la Mole, affare naufragato nelle ultime ore. Affare mancato e andato di traverso allo sceicco campione d’Europa che sperava di fare cassa con i bianconeri. Se John Elkann, nei mesi scorsi, si era prodigato per ricucire i rapporti con la società francese dopo la questione Superlega - va ricordato che Al-Khalefi è subentrato ad Andrea Agnelli alla presidenza dell’ECA, il sindacato delle squadre europee di calcio -, il neo direttore generale ci ha messo il tempo di un’estate per mandare tutto a carte e quarantotto.

Dopo aver mandato messaggi chiari ai club di A - «non foraggeremo più il calciomercato della Serie A» - Comolli ha voluto mandare un segnale in Europa, anche dal punto di vista della politica del pallone, aspettando il campo, aspettando che a metà settembre si parta con la Champions League 2025/2026. Intanto, alla Continassa - senza ben 13 giocatori impegnati con le rispettive nazionali - è andato in scena l’ultimo allenamento: i giocatori rimasti a Torino durante la sosta hanno svolto l’ultima sessione di lavoro della settimana. Dopo essersi dedicati a esercizi atletici seguiti da una sessione di partitelle, l’allenatore croato ha ordinato il sciogliete le righe dando appuntamento a tutti per lunedì.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.