Comolli-Juve: il lavoro non è ancora finito, ecco cosa manca per completare l'opera...

Il Chelsea campione del mondo lo ha già messo nel mirino da tempo, usando come intermediario il super procuratore - lo stesso di Cristiano Ronaldo - Jorge Mendes. Ma la Juventus, durante tutto l’arco di questa sessione di mercato, non ha dato il benché minimo segnale di apertura. Stiamo parlando di Kenan Yildiz, 20enne in rampa di lancio, che proprio durante il Mondiale per Club ha mostrato tutto il suo splendore. Domenica, contro il Genoa sulla fascia, ha provato un paio di folate delle sue, prima imbeccando Gatti che ha trovato pronto Leali, poi ci ha riprovato mettendo in mezzo un cioccolatino che Jonathan David, suo malgrado, non è riuscito a scartare. E la domenica precedente, contro il Parma, era sempre stato il talento nato a Ratisbona a confezionare due assist per i gol del canadese e del solito Dusan Vlahovic.

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Dicevamo, il suo talento in ascesa non è passato inosservato, specie tra le big europee. Per un periodo il Bayern Monaco, club nel quale è cresciuto, aveva provato a riprenderselo. Ma la ferrea volontà del ragazzo - e quella del club bianconero - di non lasciare Torino ha fatto la differenza. In estate, dicevamo, il doppio tentativo da parte del Chelsea, pronto a mettere sul piatto una cifra che si aggira attorno ai 70 milioni di euro per Kenan pur di vestirlo di blu. E anche in patria, dove Yildiz è già una star a colpi di spot televisivi (della Gillette e dello shampoo Clear), alcuni club turchi sognano di avere nel loro campionato il ragazzo nato il 4 maggio 2005.

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Ma la Juve, dicevamo, dopo avergli messo la maglia numero 10 sulle spalle lo scorso anno, non ha nessuna intenzione di cederlo, anzi. Il direttore generale Damien Comolli, una volta chiuso il dispendioso - da tutti i punti di vista - mercato, vuole occuparsi in prima persona del discorso rinnovo - con adeguamento annesso - di contratto per il giovane talento bianconero. L’obiettivo è blindare Yildiz facendogli firmare un contratto al doppio delle cifre attuali fino al 2030. La stellina turca andrà così a firmare un contratto da big, in linea con il suo nuovo status, con uno stipendio da 3/4 milioni di euro.

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