Ai Mondiali nelle Filippine l'Italia riaffronta nei quarti il Belgio, coach De Giorgi: «Non pensiamo alla rivincita»

Dopo il trionfo iridato delle ragazze di Julio Velasco, anche gli azzurri di Ferdinando De Giorgi stanno avanzando decisi ai Mondiali, in corso nelle Filippine. A Manila domani, mercoledì 24 settembre, alle ore 9,30, con la diretta su Rai2, capitan Simone Giannelli e compagni affronteranno nei quarti di finale il Belgio, per prendersi la rivincita nei confronti della sconfitta per 3-2 subita nel girone di qualificazione.

Powered by

«L’approccio giusto - spiega il ct De Giorgi - sarà pensare a questa partita non come a una rivincita, sarà importante avere questa mentalità. Quando si arriva a un quarto di finale non conta tanto se con quella squadra hai già perso o vinto nel girone, è una gara da dentro o fuori e ciò che hai fatto prima non cambia la natura della sfida. Vale per tutte le partite di questo livello. Abbiamo già affrontato il Belgio e quella partita ci ha sicuramente lasciato degli spunti tecnici e di atteggiamento, che ci sono stati utili anche negli incontri successivi. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, su quello che vogliamo fare in campo e su come attivare al meglio il nostro gioco, come abbiamo fatto finora».

Il Belgio finora è imbattuto: «È una squadra forte, che sta disputando un ottimo mondiale. Contro di noi hanno giocato molto bene, quindi sappiamo che per batterli dovremo alzare il nostro livello. Servirà umiltà, perché ogni partita va riconquistata da capo, ma anche serenità, perché stiamo facendo il nostro percorso. Durante una partita è normale trovarsi in difficoltà, come è accaduto contro l’Argentina, partendo male nel primo set, ma la squadra ha mostrato la capacità di reagire e trovare continuità. Questo sarà fondamentale anche domani. Per quanto riguarda i singoli, loro hanno grandi interpreti, come Reggers. Non è un atleta che si possa limitare con un solo fondamentale, servono il muro, la difesa e un approccio collettivo. Attenzione, però, il Belgio non è solo lui, ha centrali molto bravi, un palleggiatore di qualità e un gioco complessivamente efficace».