La Juventus Women alla prima di campionato, mister Canzi: «Siamo pronti a un incontro difficile»

Dopo essersi aggiudicata la prima edizione della Serie A Women’s Cup, per 3-2 in finale sula Roma, e prima dell’esordio in Champions League di martedì prossimo all’Allianz Stadium contro il Benfica, la Juventus Women è pronta a tuffarsi in campionato. Domani, sabato 4 ottobre, la squadra guidata da Massimiliano Canzi nella prima giornata sarà ospite del Sassuolo, alle ore 18,30 allo Stadio Enzo Ricci, con la diretta su Rai Sport.

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«La Serie A Women’s Cup - spiega il tecnico - ha dimostrato che tutte le partite sono complicatissime e lo saranno per tutta la stagione. Ne abbiamo giocate quattro e, esclusa forse quella con il Napoli, che si è subito messa nella direzione giusta, tutte potevano terminare in qualsiasi modo. Questo significa che il livello è decisamente alto e la competitività aumenta sempre di più. Questa è la lezione che dobbiamo imparare».

La compagine bianconera, in mezzo alle difficoltà, avrà l’opportunità di contare su una rosa ampia. «La profondità - afferma Canzi - è fondamentale, soprattutto quando giochi ogni tre giorni e il recupero totale da una gara all’altra è pressoché impossibile. Avere molte atlete dello stesso livello a disposizione può fare la differenza in periodi così intensi come quello che inizierà domani, con cinque sfide in sedici giorni. Siamo felici di aprire questo ciclo con l’organico al completo».

Il primo appuntamento sarà subito ostico: «Il Sassuolo ha fatto bene nel girone di Serie A Women’s Cup, anche se non è riuscito a qualificarsi alla Final Four. Ha una guida tecnica nuova (Alessandro Spugna, ndr), che negli anni ha dimostrato il suo valore e sicuramente ne innalzerà il livello competitivo. Siamo pronti a un incontro difficile. Sappiamo benissimo che ogni volta che si affronta la Juventus, a maggior ragione con lo scudetto sul petto, tutte danno più del 100%. Sarà sempre così, non esisteranno partite facili in questa stagione e le ragazze ne sono perfettamente consapevoli».