A Vienna Jannik Sinner liquida Daniel Altmaier e sarà derby negli ottavi contro Flavio Cobolli

Dopo le molte parole, pronunciate o scritte su Jannik Sinner, per la decisione di rinunciare alla Coppa Davis, finalmente si è tornati al tennis giocato. Il n. 2 del mondo, reduce dalla ricchissima esibizione vinta a Riyadh, è rientrato in campo a caccia di punti Atp e all’Erste Bank Open di Vienna ha travolto nei sedicesimi per 6-0, 6-2 il tedesco Daniel Altmaier (n. 51), in 58 minuti di partita. «Nel primo set - commenta Sinner - tutto ha funzionato bene. Sui campi indoor bisogna stare molto attenti. Se l’avversario inizia a servire bene, è molto difficile fare il break. Sono molto contento della mia prestazione e di avere cominciato il torneo in modo molto positivo».

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Negli ottavi sarà derby azzurro contro Flavio Cobolli (n. 22), che ha eliminato per 7-6, 6-2 il ceco Tomas Machac (n. 31). Sinner nelle sfide contro gli altri italiani si è imposto 16 volte su 16. «Sarà una partita molto complicata - afferma Cobolli - proverò sicuramente a metterlo in difficoltà al massimo delle mie possibilità e vediamo come andrà. Sicuramente dovrò stare un po’ meglio di oggi, ho passato due giorni a letto con la febbre e non ho mai giocato».

Nella capitale austriaca si è imposto anche Matteo Berrettini (n. 59), che ha superato per 7-6, 6-3 l’australiano Alexei Popyrin (n. 48) e sarà opposto al britannico Cameron Norrie (n. 35), giustiziere a sorpresa per 6-2, 6-7, 6-2 del russo Andrey Rublev (n. 15). «Il primo set ha fatto la differenza - spiega il 29enne romano - perché entrambi abbiamo avuto delle chance. Lui ha avuto una palla-break sul 4 pari, io un set-point sul 5-4 e vincere il tiebreak è stato fondamentale. Entrambi serviamo molto bene e gli scambi si decidono su pochi colpi. Nel secondo set sono riuscito a rispondere meglio e credo che questa sia stata la chiave, poi ho cominciato a sentirmi sempre meglio».