La Juve perde i pezzi: Gatti (menisco) si ferma un mese. Intanto Vlahovic sui social...

Bodo/Glimt, Cagliari e Udinese. Tre vittorie consecutive che non bastano a regalare sorrisi alla Vecchia Signora targata Luciano Spalletti. Dopo il brutto infortunio di Dusan Vlahovic (nelle prossime ore ne sapremo di più su un suo eventuale intervento chirurgico), contro i friuliani martedì sera in Coppa Italia all’Allianz Stadium si è fermato anche Federico Gatti. I bianconeri dovranno rinunciare anche al difensore. Il centrale, uscito nel corso del secondo tempo dopo aver accusato un trauma al ginocchio destro, ha rimediato «una lesione del menisco mediale, tale da rendere necessario un intervento chirurgico che verrà eseguito nei prossimi giorni», come si legge dal comunicato diramato dal club. Il giocatore si dovrà fermare almeno un mese complicando non poco la situazione di un reparto che già deve rinunciare a Gleison Bremer e Daniele Rugani.

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Il ko di Vlahovic che nelle ultime ore si è rifatto vivo sui social scrivendo «ci vediamo presto», sarà un test importante per il canadese Jonathan David e Lois Openda, arrivati in estate per dar man forte in avanti, ma condizionati da un periodo di assestamento e ambientamento. I loro primi mesi torinesi hanno sollevato molti dubbi e, complici le difficoltà incontrate dall’intera squadra, solo a tratti hanno mostrato sprazzi di DNA da Juve. Dal Bodo/Glimt in poi qualcosa si è mosso anche per loro, giusto in tempo per caricarsi sulle spalle l’attacco della Juventus orfana di quello che finora era stato il miglior realizzatore della squadra: contro l’Udinese, la prestazione di David è stata decisamente convincente non solo per il gol trovato, ma per la partecipazione al gioco e i movimenti effettuati.

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Gli hanno anche annullato una rete che sta facendo discutere parecchio, ma quel che conta è che quella giocata ha espresso tutta la sua voglia di esserci. Buona anche la prova di Openda, poco tempo a disposizione ma tanto è bastato per segnare un altro gol annullato frutto comunque di una giocata che proprio dai piedi del belga era partita. Infine da segnalare anche la buona prova di Zhegrova, elogiato da Spalletti. Sarà lui l’arma in più in vista della sfida di Napoli?