Borgialli e Pellicelli e i loro 15 anni di canottaggio, un amore scoperto in pensione

Il canottaggio è una passione di coppia e lo stimolo a condividere un’esperienza che va avanti ormai da una quindicina d’anni. Chi cerchi in questi giorni Giorgio Pellicelli e sua moglie Donatella Borgialli è molto probabile li trovi intenti ad allenarsi, per sfruttare il bel tempo e l’acqua piatta del Po.

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I remi sono entrati nelle loro vite nell’età della pensione. «Quasi ogni mattina - ricorda Giorgio, che ha 89 anni ed è professore emerito di Economia e Commercio, - prima di andare all’Università facevo jogging per circa un’ora. Passavo spesso in viale Virgilio in riva al fiume e avevo notato il circolo Armida e i vogatori sull’acqua all’alba. Decisi che, raggiunta la pensione (a 74 anni), avrei fatto canottaggio. Così è avvenuto, per due anni ho seguito i corsi per principianti, continuando il jogging, poi mi sono tesserato all’Armida.»

Borgialli, che oggi ha 70 anni e ha alle spalle una carriera alla Seat Pagine Gialle, si è fatta coinvolgere dal marito ed entrambi dopo un paio di stagioni, nel 2012, hanno iniziato a gareggiare per l’Armida.

«Il canottaggio - racconta Donatella - per noi è stato amore a prima vista, lo abbiamo provato e non lo abbiamo più lasciato. Portarlo avanti insieme ci permette di fare qualcosa che ci piace molto, senza rischiare di sottrarre tempo all’altro. Viaggiamo in posti belli, in mezzo alla natura, e conosciamo persone nuove».

Giorgio concorda e aggiunge: «Trovo una relazione molto stretta fra l’impegno che metto nell’allenamento e i risultati che ottengo e in più il canottaggio ha criteri di misurazione molto oggettivi».

Entrambi sono diventati dei campioni, capaci di vincere titoli ai Mondiali e agli Europei Master, uno anche insieme nel doppio misto in Sudafrica nel 2023. Gli ultimi successi sono stati quest’anno nella rassegna continentale di Bled e iridata di Banyoles.

Donatella fa parte dell’organizzazione Master International e gareggia sull’otto o sul quattro di coppia, Giorgio prevalentemente in singolo, ma si è imposto anche sul quattro, con gli americani Arthur, Tiger e Don, tutti con la maglietta Octos, la squadra degli ottuagenari.

Nel 2026 i loro obiettivi principali, oltre agli Europei di Monaco e ai Mondiali di Bled, saranno a Torino, a febbraio alla D’Inverno sul Po e a novembre alla Silver Skiff.

Pellicelli aveva deciso che avrebbe smesso di remare a 90 anni e ha cambiato idea: «È troppo bello, andrò avanti fino ai 92». E poi chissà …