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Sportegolando

Cesare Prandelli

Cesare Prandelli (foto: Depositphotos)

CAMBIAMENTO «Ho avuto di fronte delle persone che mi hanno fatto capire quanto mi volessero all’Inter e quindi ho accettato questa sfida stimolante. Era arrivato il momento per un cambiamento» Simone Inzaghi spiega così la svolta nella sua carriera

CHIRURGO «I fiorentini hanno una generosità che non ho mai trovato in nessuno, i mesi trascorsi nell’ultimo anno non hanno cambiato nulla. Ero troppo coinvolto, come quando un chirurgo deve operare un familiare. Ho avuto troppe aspettative su me stesso, i fiorentini sono ancora più affettivi con me, hanno gradito il mio atto di responsabilità. Dovevo provare ad avere quel pizzico di distacco che sarebbe servito, ma non sono riuscito. Questa storia d’amore continuerà fino a quando sarò in vita. Italiano ha sempre avuto grandi idee ed equilibrio anche da calciatore» Cesare Prandelli, a bocce ferme, torna sul suo addio alla Fiorentina

FORTUNA «È una squadra che non si perde mai d’animo. Eravamo più stanchi di loro, ma ha ribadito però quello che dice Mancini da tempo, cioè che è un gruppo forte sotto tutti i punti di vista. La Spagna non gli ha permesso certe cose, ma alla fine ha vinto. Mancini ha dimostrato di essere un ottimo allenatore nella costruzione del gruppo. E poi c’è stato quel pizzico di fortuna che non guasta. Chiesa lo adoro, io lo avrei fatto giocare sempre. Sono nato col 4-3-3 e lui in questo sistema è uno dei più forti in Europa. Ma ci sono delle cose che mi fanno arrabbiare. Abbiamo fatto lanci lunghi» Pregi e difetti dell'Italia secondo Gigi Cagni
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