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Sportegolando

italian Serie A soccer match Torino vs Sampdoria

Claudio Ranieri (Depositphotos)

NORMALE «Ho paura di smettere ma per continuare a giocare serve la testa, la mentalità. Perché essere normale quando puoi essere il migliore? Dopo l’infortunio che mi ha fatto stare fuori per un anno ho capito che per me il calcio è tutto. Ho paura di smettere perché non so cosa mi aspetta dopo, ma sto dimostrando che con la mentalità giusta posso fare ancora la differenza. La mia mentalità è chiedermi perché io debba essere normale, quando posso essere il migliore. Futuro? Finché sono attivo penso solo al calcio e poi il ruolo dell’allenatore è difficile, devi trasmettere le tue idee a 25 giocatori». Tutta la filosofia di Zlatan Ibrahimovic in campo e fuori

FACCIA «Non vivo di ricordi, io guardo avanti. La Premier League è tra i migliori campionati del mondo. Tutti i fuoriclasse sono qui e anche i più bravi allenatori. Spero che i giocatori assimilino in fretta le mie idee. L’addio alla Sampdoria non è stata una questione economica, qui guadagno molto meno. Quando Ferrero mi ha preso e la Samp stava in brutte acque, l’ho visto entusiasta. A lavoro ultimato, la sua faccia è cambiata, così ho preferito andare via. Sono disposto ad accettare situazioni problematiche ma devo sentire trasporto, altrimenti è inutile che resti». Claudio Ranieri spiega il suo addio a Genova
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