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Sportegolando

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Pep Guardiola, allenatore del Manchester City (Fonte: Depositphotos)

VIVO «Non avevo paura di retrocedere ma al Genoa mi hanno fatto capire che non avevano più bisogno di me. E così ho compreso che ho fatto la scelta giusta, per sentirmi ancora vivo» L'addio di Goran Pandev al Genoa non è stato indolore

MASCHERA «Nel primo tempo il Liverpool ha dominato e l’Inter è stata a guardare, con un atteggiamento molto italiano. Nella ripresa, invece, i nerazzurri hanno tolto la maschera e hanno cominciato a giocare, a tenere il pallone e, di conseguenza, a mettere in difficoltà gli avversari. Ma il risultato, lo dico subito, è esagerato. Lo so che a guardare il punteggio finale c’è da disperarsi, ma io credo che l’I n te r, nonostante la sconfitta, non sia così distante dal Liverpool e credo che i nerazzurri potrebbero anche vincere ad Anfield» Arrigo Sacchi ha ancora fiducia nell'Inter

SEMPRE LÍ «Il Liverpool è la squadra che può eliminarci. Sono sei punti dietro in Premier League e sono i nostri più grandi rivali nelle stagioni precedenti. Sono sempre lì. Sono dei rompiballe. La difficoltà della Champions League è che non sempre è vinta dalla squadra con il miglior rendimento. Nell'ultima edizione ne abbiamo vinte dodici, pareggiata una ma perso la finale. A livello di risultati, migliorarsi è quasi impossibile. Quel che conta veramente è che dopo sei stagioni insieme, i giocatori vogliano vincere tutto» Pep Guardiola e il suo City hanno ancora fame di vittorie
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