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Sportegolando

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Federico Bernardeschi con la maglia dell'Italia (Depositphotos)

ERBA «Io ho avuto una carriera esaltante, piena fin da quando sono partito con i ragazzi, per me è sempre un’emozione fare l’allenatore, sentire l’odore dell’erba e far parte di quei momenti lì» Spalletti si sta godendo il suo momento d’oro in Serie A CAPRO ESPIATORIO «È dura vedere che venga colpita solo una squadra. C’è qualcosa che non è andato per il verso giusto. Penso che non si debba vedere solo la punta dell’iceberg. Si deve anche vedere tutto il resto. La Juventus è il capro espiatorio del sistema, perché è fastidiosa. Perché la Juve vince, ha sempre vinto. A mio avviso farebbero un buco nell’acqua, non sta né in cielo né in terra. Noi sapevamo lo 0,1%. Ci siamo tolti uno stipendio e abbiamo fatto ciò che è stato richiesto dalla società» Federico Bernardeschi e l’inchiesta torinese sui bilanci Juve PARAGONE «Osimhen più forte di me? Se lo dite ancora, vi querelo. Vi ricordo che io ho giocato in Serie A quando c’erano Van Basten, Gullit, Baresi, Maldini, Del Piero, Roberto Baggio… Devo andare avanti? Io, per segnare, dovevo superare gente come Baresi, Costacurta, Vierchowod. E qualche volta li ho pure superati. Adesso chi sono i difensori? Contro chi gioca Osimhen? Non c’è paragone tra il calcio di oggi e quello di allora, con il mio Parma tra le squadre protagoniste di quegli anni» Faustino Asprilla non ci sta, il suo calcio era migliore
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