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Sold out e prenotazioni, tutti pazzi per “Spare”: «Non si parla d’altro»

spare libreria

«Sono delusa, so che sta andando a ruba ma pensavo di trovarne almeno ancora una copia», il commento di Federica T., giovane impiegata all’uscita dalla Feltrinelli di 8 Gallery alla ricerca del titolo del momento. Di “Spare”, ovvero, “Il minore”, l’autobiografia del principe Harry, scritta con l’aiuto del ghost writer di culto J.R. Moehringer (co autore di “Open” dedicato alla vita di Agassi, per esempio), che solo nel primo giorno di uscita, lunedì 10 gennaio, ha venduto in Gran Bretagna 400mila copie, candidandosi a diventare il memoir con gli incassi più alti di sempre. Anche se non ha battuto il record di “Harry Potter”, libro, però, di tutt’altro genere. Mancano i dati alla mano, ma le cose sembra che stiano andando molto bene anche a Torino e in Italia dove il tomo di 500 pagine del gruppo Penguin Random House è editato da Mondadori.

«Qui da noi le nuove copie arriveranno tra oggi e domani - spiegano dal Mondadori Store di corso Peschiera - in fondo giochiamo in casa. Saranno circa 20 i libri, ma sono già tutti prenotati. Ci aspettiamo comunque un bel via vai», in fondo si tratta del titolo del momento, del gossip formato letteratura più atteso dell’anno e dedicato alla famiglia reale più spiata di sempre.

«La cosa che accade - continuano dallo Store - è che i clienti si fermano qui a parlare con noi dei fatti di casa Windors, c’è chi difende Harry, c’è chi lo accusa». Copie ancora disponibili, invece, in via Monte di Pietà. Insomma, si spettegola, sì, proprio così come ha fatto Harry nel suo libro, passando dagli attacchi a Camilla, considerata “una brutta persona”, a quelli al fratello William con cui arrivò alle mani, e svelando particolari piccanti della sua vita, come l’uso di cocaina a soli 17 anni, e il dolore per la morte della mamma, Lady Diana. Tutte cose che, evidentemente piacciono e non soltanto agli inglesi. «Il libro lo abbiamo esaurito nei negozi di tutta Italia, i nuovi arriveranno verso il 13 gennaio ma per allora saranno già tutti prenotati», spiegano ancora dalla Feltrinelli. I telefoni continuano a squillare anche alla libreria indipendente Gulliver, in via Boston, dove le prenotazioni sono andate a ruba già da giorni e dove “Spare” è stato annunciato con tanto di post attraverso i canali social.

Un titolo ammiccante, per tutti, grazie alle numerose anticipazioni attraverso le diverse interviste rilasciate dal principe, il tutto anticipato dalla docuserie “Harry e Meghan” su Netflix, per non parlare del successo di “The Crown”, sempre sulla piattaforma privata. Realtà e finzione, irresistibile miscela di gossip per l’universo dei voyeuristi, affamati di vita altrui. Una sensazione che non risparmia nessuno, neppure gli austeri lettori di una libreria “In” come la Lussemburg di via Accademia delle Scienze dove «Abbiamo ancora qualche copia - spiegano - perché ne abbiamo prese tante. In fondo è il libro del momento».

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