Carta, forbice e dildo: nello specchio di Psiche si nasconde Eros

Carta, forbice e dildo. Un gioco moderno e antico, come antica e moderna è la ricerca costante dell’eros, delle sensazioni, della libertà. Una ricerca non solo di cuore, ma della mente. Psiche alla ricerca di Eros, difatti, può essere la sintesi di “PsicoPorno” (BuendiaBooks, 15 euro), la raccolta di racconti firmata da Valeria Bianchi Mian, Debora Riva e Laura Salvai.

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Una psicoterapeuta junghiana, una psicologa che ha scelto di dedicarsi all’universo dell’Underground, una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, nonché sessuologa: sono loro le tre autrici che, nei dodici racconti di questo volume, attraversano lo specchio di una moderna “fiera delle atrocità” che rimanda al gusto provocatorio e feroce di J.G. Ballard, con l’ironia e la leggerezza, racconti di sangue e muscoli, di pelle e latex, narrando i rituali sadici e masochistici, i giochi onanistici dell’Io e le relazioni che si intrecciano nel mondo sommerso dei disturbi parafilici, delle condotte criminali, della voluttà più estrema, del desiderio squisitamente umano.

Quindi ride di se stesso Eros, nel racconto “Memorie di un dildo”, mostra feroce i denti di belva in Feedee, si nasconde quando Psiche, armata della sua lanterna di ragione e desiderio, si strugge nel sentimento quando lei arriva. Il conflitto, l’incrocio, l’agognata sensazione orgasmica della rivelazione... Una discesa nel profondo di narrazioni fuori dagli schemi.

“Psico Porno”, inoltre, è il volume che inaugura la nuova serie - in casa Buendia non si vuole parlare di collane - “Ghiaccio”, come l’unico pensiero del colonnello Aureliano Buendia di fronte al plotone d’esecuzione, nell’incipit più intenso della storia della letteratura: ghiaccio come sensazione di meraviglia, di freddo al tatto che pure brucia la pelle come fuoco. Libri, quelli di questa nuova serie, che vogliono uscire dai canoni consueti, fin dalla veste grafica e dal formato particolari: storie che travalicano i generi e superano i confini, che abbattono i muri per farne ponti con i mattoni. Una sfida coraggiosa, quella della piccola casa editrice torinese che di recente ha festeggiato i suoi primi cinque anni, e non è un caso che la ricerca di nuovi autori sia indirizzata prevalentemente agli under 40 e alle nuove realtà.

“Psico Porno” - arricchito da illustrazioni delle autrici e da un glossario dei termini - sarà presentato lunedì 22, alle 13.45 in Sala Indaco, nel padiglione dell’Oval.