Un altro premio Oscar a Torino: ecco chi arriva martedì sotto la Mole

Non sarà Tim Burton, ma l’attesa per l’arrivo martedì 24 ottobre a Torino di Damien Chazelle è tantissima: il regista di “Whiplash” e di “La la land” sarà protagonista di una masterclass alle 18,30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana e, alle 20,30 al cinema Massimo, introdurrà la proiezione del suo ultimo “Babylon”, film che tra commedia e dramma ricostruisce la Hollywood anni Venti celebrando il grande cinema, con un cast che include Margot Robbie e Brad Pitt. I biglietti per la masterclass (solo 90) sono andati esauriti in un lampo, quelli per la proiezione (circa 450) stanno finendo molto rapidamente.

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Si tratta di un ritorno a Torino per Chazelle, come ricorda lui stesso: «È un vero onore ricevere questo premio e ritornare a Torino dove ho presentato in concorso il mio primo film ormai 14 anni fa. Quella visita sarà sempre uno dei miei ricordi più cari: la bellezza della città, il Museo del cinema, la sensazione di viaggiare indietro nel tempo attraverso la storia del cinema».
Da quel giorno l’autore statunitense ha ottenuto grandi successi, diventando il più giovane cineasta a vincere il Golden Globe e l’Academy Award al miglior regista nel 2017 grazie alla storia d’amore impossibile tra l’aspirante attrice Emma Stone e il pianista incompreso Ryan Gosling al centro di “La la land”.

Nel suo cuore, da sempre, i colleghi “di casa nostra”. «Il cinema italiano è stato per me molto formativo e, quindi, essere di nuovo qui - nel Paese di Fellini, Pasolini e Visconti - è di per sé un’emozione: un luogo dove i fantasmi del passato del cinema infestano le strade e ci ricordano ciò per cui vale veramente la pena lottare in questa forma d’arte che amiamo».
Impossibile che oggi si verifichino le scene di folla di un paio di settimane fa con Burton (c’è chi ha contato quasi cinquemila persone!), ma Torino saprà accogliere Chazelle come merita, consegnandoli anche la Stella della Mole quale riconoscimento “per aver apportato una prospettiva unica ai suoi progetti infondendoli della passione, creatività e impegno senza compromessi necessari a conseguire la sua visione artistica”.