Il Kappa FuturFestival è appena finito ma partono già via le prevendite per il 2026

Il Kappa FuturFestival che si è chiuso domenica sera a quota 120mila spettatori e ricadute economiche a Torino pari a 30milioni di euro, dà appuntamento al 2026 annunciando le date, dal 3 al 5 luglio sempre al Parco Dora e, soprattutto, la possibilità di acquistare i biglietti già a partire dal 10 luglio prossimo attraverso il sito Futur.it. 

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Si tratta di una notizia importante per i fan del festival di musica elettronica tra i più amati a livello internazionale - è al sesto posto nella Top 100 Festivals 2025 di DJ Mag, unico italiano fra le prime 40 posizioni e in Top 10 con giganti come Glastonbury e Coachella - che nel corso della tre giorni appena conclusasi ha visto alternarsi sui sei palchi nomi del calibro di Anyma, Carl Cox, Peggy Gou, Nina Kraviz, Meduza, solo per citarne alcuni.

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Kappa FuturFestival è l’unico festival in Italia ad avere il patrocinio della Commissione Europea, in aggiunta a quelli di Regione Piemonte, Città Metropolitana, Città di Torino. Il Festival riceve, inoltre, il supporto di Camera di Commercio di Torino e di Fondazione CRT.

L'impatto economico è stato calcolato a partire dal costo del festival moltiplicato per 2,5 volte. Il moltiplicatore è stato stabilito dalla Fondazione Symbola, che nei suoi recenti studi ha definito tale valore per gli eventi musicali internazionali ad alto impatto. L'impatto economico riflette tutte le componenti economiche coinvolte nel Festival, come: alberghi, ristoranti, trasporti (privati e pubblici) e molto altro.