l'editoriale
Cerca
Le sventure della Principessa
30 Maggio 2023 - 19:06
(foto Depositphotos)
Povera Kate! Sono tempi duri per la Principessa del Galles già sconvolta dalle rivelazioni della stampa inglese che ha raccontato a tinte forti una “gaffe” della regina Camilla nell’invitare quella che le malelingue di corte considerano non solo la fidanzata del principe William, facendo intendere che vi sia persino qualcosa in più: ossia una bimba che potrebbe essere nata dalla loro relazione. Immaginabile lo sconforto a cui, da pochissimo si è aggiunto il fallimento dell’azienda dei suoi genitori costretti a cedere Party Pieces, a una nuova cordata imprenditoriale. Non c’è pace, insomma per questa donna bellissima e amata dal popolo che si prepara a diventare a sua volta regina quando Carlo III lascerà il trono. E si conclude anche una bella favola che l’aveva vista bambina quando i genitori avevano lanciato questa questa azienda specializzata nei gadget per le feste, soprattutto quelle reali
Per approfondire leggi anche:
L'azienda Party Pieces, che venne fondata da Carole Middleton nel 1987, ha dovuto fare i conti con l'impatto devastante della pandemia, nonostante la sua stretta connessione con la famiglia reale britannica. I genitori della principessa del Galles, Carole e Michael Middleton, hanno dovuto vendere l'azienda di famiglia, che era sull'orlo della bancarotta a causa della riduzione delle entrate durante il periodo di Covid-19.
Party Pieces offriva una vasta gamma di prodotti festivi, dai palloncini colorati alle tovaglie di carta coordinate con piatti e bicchieri, fino alle bandierine con l'Union Jack per gli eventi reali. L'idea di Carole nacque nel 1987, quando la sua primogenita, Kate, stava per compiere cinque anni e lei aveva faticato a trovare ciò che cercava per il compleanno della bambina. Così, Carole decise di mettere in vendita decorazioni e oggetti per feste tramite corrispondenza. Grazie a centinaia di volantini e a un paio di annunci sui giornali locali, l'attività decollò immediatamente. Nel 1989, Michael lasciò il suo lavoro presso British Airways per unirsi alla moglie nell'impresa.
Nel 1995, l'azienda si trasferì per la prima volta in una sede esterna alla residenza dei Middleton e, al momento del matrimonio tra Kate e William, era valutata intorno ai 30 milioni di sterline. Tuttavia, con le restrizioni e la mancanza quasi totale di feste durante la pandemia, Party Pieces subì pesanti perdite, superando il milione di sterline. Nonostante un pacchetto di aiuti e prestiti agevolati del valore di circa 220.000 sterline, ottenuti per far fronte all'emergenza, l'azienda non riuscì a riprendersi. Alla fine, venne venduta all'imprenditore britannico James Sinclair per meno di 180.000 sterline. Una fine poco gloriosa per un'attività che ha dimostrato la grande intraprendenza di Carole, madre della futura regina. Carole, che aveva abbandonato gli studi a 16 anni e aveva lavorato come commessa nei grandi magazzini di John Lewis e come hostess prima di sposarsi, ha sicuramente individuato un mercato in crescita e, in tempi meno facili di oggi, è riuscita a conciliare gli impegni familiari con quelli professionali.
Ora, i coniugi Middleton potranno godersi la pensione nella loro villa nel Berkshire, dove abitano. Data l'importanza e l'attività crescente di Kate all'interno della famiglia reale, potranno dare una mano con i principini George, Charlotte e Louis, ai quali sono profondamente legati, così come ai loro altri nipoti, i tre figli di Pippa, sorella di Kate.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..