Charlène rompe il silenzio
«Io in forma, felice e serena»

La pistola fumante è finalmente arrivata, ma non quella che i media francesi (e non solo) si aspettavano. Dopo settimane di voci e illazioni sul suo allontanamento dal Principato, Charlène di Monaco è tornata a parlare riprendendosi anche la scena. A Montecarlo, che è ancora casa sua, è apparsa in pubblico.

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Con lei il principe Alberto e i figli Jacques e Gabriella ed è stata l’occasione per una lunga intervista rilasciata a “Monaco-Matin” che è servita a fare chiarezza su tutte le indiscrezioni di una nuova fuga all’estero, questa volta in Svizzera. «Mi sento in ottima forma, felice e serena. Cammino regolarmente, ma vorrei riprendere gli allenamenti di nuoto, per recuperare un po’ più di energia e sentirmi più forte». In fondo quella era anche la sua prima vita, quando con la tuta del Sudafrica gareggiava alle Olimpiadi (Sidney 200 nella staffetta 4×100 stile) e ai Giochi del Commonwealth.

Lo sport è rimasto nella sua testa e non a caso la scorsa settimana era in tribuna a Marsiglia per Sudafrica-Scozia, Coppa del Mondo di rugby. Poi le foto insieme ai suoi gemelli, che hanno ripreso la scuola, e l’immagine di una vita normale.
Le parole della principessa arrivano a stretto giro rispetto a quelle del marito, intervistato solo qualche giorno fa dal “Corriere della Sera” per cancellare ogni dubbio sul loro futuro insieme: «Charléne mi sostiene, ma non siamo attaccati 24 ore su 24. Lei è sempre il mio fianco. Non capisco tutti questi rumor che mi feriscono, su di lei “che vive altrove, in Svizzera, incontri su appuntamento per vederci”. Falsità».

E anche quando nel corso dell’intervista gli hanno fatto notare che negli ultimi due anni la principessa è stata assente a lungo, l’erede della Casa Ranieri ha ribattuto in fretta: «Charlène ha avuto delle difficoltà molti mesi fa ormai, ma adesso grazie al cielo è superato, ed è sempre al mio fianco. Non siamo 24 ore su 24 attaccati l’uno all’altro, siamo anche noi una coppia che lavora e il lavoro ci permette talvolta di vederci solo alla fine di una lunga giornata piena di appuntamenti».