La Gregoraci confessa tutto
«Io e Flavio sempre insieme»

La storia con Giulio Fratini funziona, da quasi due anni. Ma entrambi devono convivere con un terzo incomodo, che per lei è un legame forte, impossibile da tagliare. Perché Elisabetta Gregoraci non riesce comunque a stare lontana da Flavio Briatore e non ha problemi ancora una volta a confessarlo. Ospite di “Verissimo”, la showgirl ha raccontato la sua quotidianità monegasca: «Io e Flavio siamo sempre stati bene, non abbiamo mai staccato il cordone ombelicale con lui.

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A parte oggi che mi ha fatto arrabbiare, con Flavio abbiamo questo rapporto che dura e in effetti sono un’ex moglie inusuale. In genere con le ex mogli ci sono litigi, dispetti, guerre. Io queste cose le odio. Infatti, sono felice perché tra noi non ci sono mai stati». La verità è che c’è una quarta figura, fondamentale per entrambi. Perché lei e lui hanno sempre messo davanti a tutto il figlio, Nathan Falco: «Penso che la serenità di Nathan sia la cosa più importante e sia ciò che siamo riusciti a costruire dopo la separazione. Grazie a Dio è un ragazzo sereno, che sta bene e che non ha mai visto cose poco carine.

Con Flavio stiamo sempre insieme, viviamo a 500 metri di distanza a Monte Carlo. Stiamo tutte le sere a cena insieme. Il Natale lo passiamo insieme. Se ad agosto faccio le vacanze con Nathan, negli ultimi due, tre giorni arriva comunque anche lui». Ma tutto questo come incide sulla sua intimità, sulla vita nuova che ha cominciato dopo il divorzio? «Se riesco a vivere una vita privata? Ci riesco, cerco di tenerla riservata per me, per Nathan e anche un po’ per lui. Devo cercare di mantenere tanti equilibri.

Non è sempre facile, ma faccio del mio meglio. Sono felice e sto bene». Adesso però è di fronte ad una decisione non semplice. Perché l’ex marito ha scelto per Nathan un collegio esclusivo e questo significherà staccarsi: «Il papà lo vorrebbe mandare in collegio in Svizzera. Sicuramente è un’occasione di vita importante, io non l’ho avuta, ma d’altro canto farò fatica a staccarmi. Non lo vedrei dal lunedì al giovedì. Il papà è proprio convinto di questa cosa, io un pochino meno».