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SORPRESA

Seredova firma una tregua
«La D’Amico è una risorsa»

Alena spiega come è cambiata e come è rinata con Alessandro Nasi

Seredova firma una tregua«La D’Amico è una risorsa»

La rinascita di Alena Seredova è passata per il matrimonio con Alessandro Nasi

Non è una dichiarazione di pace, ma almeno di tregua. Perché ad un certo punto bisogna tirare una riga e andare a capo, come ha fatto Alena Seredova dopo la separazione da Gigi Buffon. Decisivo è statoi il ruolo del neo marito, Alessandro Nasi, insieme alla nascita della terzogenita, Vivienne Charlotte, nel maggio di tre anni fa. Ma decisiva anche la sua maturazione proprio quando poteva crollare tutto.


Lo racconta e si racconta a “Gente”, spiegando come funziona oggi la gestione dei due figli maggiori, Louis Thomas, nato nel 2007, e David Lee che ha due anni in meno: «Io sono tanto istintiva nelle cavolate, quanto riflessiva nelle cose importanti. Quello che mi ha aiutata a mandare avanti le cose è stato pensare alle conseguenze. Le parole dette sull’onda dell’emotività possono anche provocare danni. Io, per i miei figli, non volevo nulla di ciò».

Oggi vede tutto con un'ottica diversa: «Con il tempo ho capito che la fine di un legame può dare vita a qualcosa di nuovo. Ai miei ragazzi dico che sono fortunati, perché siamo in tanti attorno a loro. Ci sono mamma e papà, c’è Alessandro, c’è Ilaria e anche loro due possono essere un supporto in più. Due genitori infelici non ne valgono mezzo, due famiglie felici rispettano prima di tutto le esigenze e le sensibilità dei ragazzi, e quindi possono essere una risorsa».
Il prossimo anno Gigi e Ilaria si sposeranno e certamente ci saranno i due figli, ma a questo punto è possibile immaginare che si riunisca la famiglia allargata.


La fortuna è stata trovare nel momento giusto Alessandro Nasi, che dallo scorso giugno è anche suo marito: «Mi ha resa una donna migliore. Ci siamo bilanciati, ci siamo riempiti i vuoti che avevamo a vicenda. Lui è molto timido, razionale, il mio essere estroversa, chiacchierona, gli ha dato allegria. E poi lo faccio ballare, cosa che adoro. Mi ha infuso serenità e calma, mi ha insegnato a contare fino a cinque prima di accendermi. Mi basta che lui mi prenda per mano per capire che devo tenere a bada l’impulsività».


Ma a 45 anni e con tre figli, si vede ancora bella? «Sono sempre molto critica con me stessa, ma accetto il tempo che passa con naturalezza e sono in armonia con il mio corpo, anche se confesso che vorrei avere la testa di oggi e il fisico dei 20 anni. Mio marito mi dice che sono bellissima anche quando mi lamento di avere qualche chiletto in più. Non mi sono mai considerata sensuale, lo sguardo allusivo mi fa sentire ridicola: mi vedo più sexy quando sorrido».

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