Altro che maltrattamenti, il giudice la condanna per le foto hot

Un'ordinaria storia di separazione tra marito e moglie si è trasformata in un intricato affare giudiziario nel tribunale di Frosinone. Al centro di tutto c'è una coppia che sembrava normale, con l'uomo che svolge il ruolo di agente di commercio e la donna impiegata presso l'azienda sanitaria locale.

Tuttavia, dietro le apparenze, si celava qualcosa di più complesso. I social media della donna hanno rivelato immagini compromettenti che avrebbero testimoniato una relazione clandestina. Questo ha portato alla decisione della donna di abbandonare il tetto coniugale, anche se formalmente la casa era intestata a lei. La donna, al fine di evitare continue discussioni, ha scelto di tornare a vivere dalla madre.

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La situazione si è complicata ulteriormente quando il caso è finito davanti al giudice del tribunale di Frosinone. La donna aveva denunciato il marito per presunti maltrattamenti, ma a luglio l'uomo è stato assolto "perché il fatto non sussiste". Durante il procedimento di separazione giudiziale, l'uomo ha contestato l'idea che la fine del matrimonio fosse colpa sua, sostenendo che la donna aveva lasciato la casa coniugale e che la sua condotta fedifraga era la vera causa della rottura.

L'avvocato dell'uomo ha presentato documenti che affermano che la donna avrebbe perpetrato esibizioni oscene persino durante il suo turno di lavoro in ospedale. La donna ha cercato di giustificare le sue relazioni, ma il giudice non ha accettato l'argomento, condannandola a pagare un mantenimento mensile di 100 euro all'ex marito.

La vicenda non si è conclusa qui, poiché l'uomo ha visto respingere la richiesta di assegnazione della casa in cui vive attualmente. Così, l'ex tetto coniugale diventa il fulcro di una nuova disputa legale che promette ulteriori sviluppi e complicazioni in questa intricata vicenda di separazione.