Ferragni-Campara, flirt estivo
«Ecco come si sono incontrati»

Chiara e Federico, un’immagine del passato. Chiara e Silvio invece, una del presente, perché quello che era nato come un venticello si sta trasformando in tempesta. E così Chiara Ferragni torna ancora una volta nel mirino delle critiche, ma il suo lavoro c’entra nulla. Piuttosto sono le sue frequentazioni, come quella con Silvio Campara che è molto più di una semplice conoscenza. A ricostruire i retroscena della storia è stato il giornalista ed esperto di gossip Gabriele Parpiglia con un lungo post sui social che detta tempi e modi della storia. Tutto è partito lo scorso giugno sulle spiagge di Forte dei Marmi. La Ferragni tramite alcune conoscenze comuni stringe amicizia con Giulia, la moglie di Campara che è manager del marchio di lusso Golden Goose. La donna capisce la situazione delicata che sta attraversando la Ferragni, anche perché i risvolti delle inchieste giudiziarie e la sua separazione da Fedez sono sulla bocca di tutti.

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E decide di aiutarla, sia moralmente che economicamente. Ma anche per lei non è un momento facile, o meglio per il marito che sta trattando la vendita del marchio di calzature. Così, quello che pareva un incontro casuale si trasforma, ma in realtà il bubbone scoppia a Capri. Lì è volata la Ferragni e una sera «si lascia sfuggire una frase: “Lui me lo prendo” e lo fa mostrando le foto che scambiava col neo fidanzato, seduta a un tavolino. Frase detta però, dinanzi a un orecchio che ha riportato tutto, per filo e per segno, alla moglie di Campara». Da lì, una telefonata di fuoco tra le due donne nella quale la Ferragni avrebbe ammesso tutto all’amica. Campara e la moglie vanno in crisi, ma almeno per il momento non sono ancora separati perché in mezzo ci sono anche i due figli piccoli della coppia. E così il viaggio che lui e Chiara avrebbero dovuto fare in Perù partendo a Ferragosto sarebbe stato rimandato. Fedez intanto sta seguendo tutto da lontano e l’ultima frase postata fa intuire la sua contrarietà: «È solo una gara a chi nasconde meglio la merda sotto il tappeto, io ho deciso di cagarvi in salotto. Buona recita».