«Da quando è arrivato Noah...»

Meno male che c’è Noah, il primo figlio nato il 25 luglio scorso. Perché Guenda Goria in questo periodo avrebbe bisogno di appoggiarsi su spalle forti ma quelle di suo marito, Mirko Grancitano, non lo sono abbastanza. Una denuncia, arrivata dalle pagine di “Diva e Donna”: «Pensavo di avere accanto una roccia, mi sono ritrovata un sassolino». Una frecciata nemmeno troppo velata, perché dopo il parto ha sofferto di stanchezza e sbalzi ormonali: «Ho passato i primi tre giorni a casa a piangere e avevo bisogno di una roccia al mio fianco, ma non c’era».

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Un copione che si era ripetuto anche in sala parto: «E’ stato in sala parto finché ha visto nascere Noah, poi è uscito e stava per svenire... Nei giorni successivi era traumatizzato». Detto questo, però, la sua vita andrà avanti con Mirko anche se lui con l’arrivo del bambino si sente messo da parte: «Stiamo costruendo un nuovo rapporto... Si lamenta che lo trascuro e ha ragione, ma da quando è nato Noah la mia attenzione è al 100% per lui. Mirko è dolce, vuole attenzioni e ha ragione. Dobbiamo riassestarci». E comunque lui è un papà presente: «Anche lui lo tiene, fa la sua parte».