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Dietro le quinte del Tff

"Così ho trasformato Billy Zane in Marlon Brando..."

Parla Edoardo Frattini, il personal trainer delle star che ha fatto perdere dodici chili all'attore americano

Edoardo Frattini e Billy Zane

Edoardo Frattini e Billy Zane

A ogni star il suo personal trainer, così come insegnano a Hollywood. E, questa volta, non si tratta di un attore qualunque ma di Billy Zane, conosciuto dal grande pubblico come il cattivo di "Titanic", l'ospite d'onore del gran finale del Torino Film Festival, sabato 30 novembre al Cinema Massimo, quando sarà presentato uno dei titoli più attesi: "Waltzing with Brando" di Bill Fishman.

Nella pellicola Zane vestirà i panni del Marlon Brando quando, sulla cresta dell'onda tra il 1969 ("Il padrino") e il 1974 ("Ultimo tango a Parigi"), appariva più magro e in forma. Ed è qui che è intervenuto lui, Edoardo Frattini, 50 anni, originario di Genova dove fino a undici anni fa svolgeva la professione di insegnante di educazione fisica oggi, appunto, personal trainer a Los Angeles. Una vita da film, la sua, così come ci ha raccontato appena giunto questa mattina al Principi di Piemonte ospite di Billy Zane in persona.

Come ha trasformato Billy Zane in Marlon Brando?

"Gli ho fatto perdere 12 chili in sei mesi, così come richiedevano le esigenze di copione - racconta Frattini -. Nel film Zane interpreta il Marlon Brando del 1974, dopo "Ultimo tango a Parigi", in cui l'attore aveva perso i chili di "Il padrino". Io e Zane abbiamo instaurato immediatamente un rapporto di fiducia".

In cosa sono consistiti gli allenamenti?

"Ci siamo visti quattro o cinque volte alla settimana, all'inizio a casa sua. Ogni allenamento durava un'ora e mezza divisa da una parte di pesi e circuiti e  trenta minuti di allenamento cardiovascolare o camminata".

Si è occupato anche dell'alimentazione?

 "In parte sì, l'ho aiutato a seguire una dieta ipocalorica bilanciata sullo  stile mediterraneo a base di proteine, pesce, verdure e, ovviamente, pochi carboidrati".

Com'è diventato personal trainer a Losa Angeles?

"Per puro caso. Undici anni fa, decisi di prendere un anno sabbatico da Genova e andai in California. Solo che, come spesso accade, da cosa nacque cosa e mi ritrovai ad avere dei clienti fino a decidere di prolungare il mio soggiorno. In seguito conobbi la mia attuale moglie e piano, piano, rimasi lì in pianta stabile".

Chi ha avuto fra i suoi clienti?

"Ho allenato Gabriella Pession e marito Richard Flood, per esempio, e in Italia, in precedenza, Aida Yespica dopo il parto".

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