"Troppa frociaggine in Comune": polemica sul sondaggio del prete social Don Mazzei contro l'albero di Natale fucsia

A Verona è scoppiata una polemica riguardo all'installazione di un albero di Natale di colore fucsia, collocato di fronte alla chiesa dello Spirito Santo. A sollevare la questione è stato direttamente il parroco locale, don Ambrogio Mazzai, figura molto apprezzata sui social media. "Ogni pomeriggio mi ritrovo questo pisolotto fucsia davanti", dichiara senza mezzi termini il sacerdote, il quale vanta una notevole popolarità con 370 mila seguaci su TikTok e 92 mila su Instagram.

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Come riportato dal Corriere del Veneto, don Mazzai ha interpellato i suoi follower attraverso un sondaggio. L'opzione che ha riscosso maggiore consenso è stata quella che attribuisce la presenza dell'insolito abete ad una "troppa frociaggine in Comune", un'opinione condivisa dal 40% dei suoi seguaci. "Evidentemente questo è un pensiero che circola in città", ha commentato il sacerdote, riferendosi alla percezione di un'eccessiva apertura ideologica dell'amministrazione verso tematiche gay friendly.

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Queste affermazioni hanno suscitato l'irritazione del Partito Democratico, con il sindaco Damiano Tommasi in carica dal 2022, che ha sollecitato don Mazzai a "ritirare il termine 'frociaggine' usato contro il comune di Verona e a scusarsi con quanti possano essersi sentiti offesi da tale linguaggio violento."

Il vocabolo controverso era stato, peraltro, impiegato da Papa Francesco - con il quale don Mazzai ha una fotografia nel suo profilo social - per descrivere un fenomeno che, a suo avviso, sarebbe presente nei seminari e che non dovrebbe verificarsi.

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