Tutta la verità di Wanda Nara
«Ecco come stanno le cose»

L’argomento più succoso dell’anno continua ad essere, da un capo all’altro del mondo, la separazione tra Wanda Nara e Mauro Icardi. Lei ha tenuto duro un paio di settimane scegliendo la via del silenzio. Poi però la showgirl e imprenditrice argentina ha deciso che fosse il caso di fare alcune puntualizzazioni e così ha scelto un programma amico come “LAM - Los Angeles de la Mañana”. In collegamento telefonico ha voluto chiarire se e quando ci siano stati tradimenti, negando però che di mezzo ci sia un ex compagno in Nazionale del marito: «Federico Fazio? La situazione è già stata denunciata. Non lo conosco, non l’ho mai visto in vita mia, non so nemmeno come gioca», ha spiegato. Non ha potuto invece fare marcia indietro su Keita Baldé, che era stato compagno del marito nell’Inter: «L’ho ammesso anche io. Era molto tempo dopo il suo tradimento e noi eravamo già separati, vivevamo in situazioni diverse». Non racconta però che invece Keita allora fosse regolarmente sposato con Simona Guatieri e padre di due figli piccoli. Secondo Wanda, se l’ha fatto è solo perché ormai la situazione con Icardi era assolutamente compromessa e quindi non c’era niente da recuperare: «Dopo aver vissuto una situazione così drammatica, la mia famiglia non è mai riuscita a ricomporsi. Non potevo perdonare». Non fa nomi, ma è evidente il riferimento a quanto successo alla fine del 2021 quando per la prima volta sulla scena era apparsa Eugenia “China” Suarez che oggi vive con il suo ex. E a proposito di Mauro ha svelato anche un suo lato inedito: «Non ha amici, ne ha solo uno in Italia, ma ultimamente si sono visti poco. Mi è dispiaciuto che si sia rinchiuso perché non ha famiglia o amici». Lei invece sì e non ci sta a passare come una sprovveduta. Nonostante la fresca sentenza di separazione pronunciata dal tribunale di Milano, è serena: «Non cambia nulla se viene fuori che sono un’adultera o se lui lo è, ormai il nostro patrimonio è diviso da anni. Non sarei andata a letto con nessuno se avessi perso un centesimo, non consideratemi una sciocca».

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