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L'intervista
08 Aprile 2025 - 12:35
Il Grande Fratello è entrato nella vita di Beatrice Luzzi stravolgendola. L'ex protagonista di Vivere, negli ultimi due anni, ha ricoperto prima il ruolo di concorrente e poi quello di opinionista del reality di Canale 5, mettendosi in gioco e dividendo il pubblico. “Penso di aver detto cose di senso comune, sul web ho anche una schiera di sostenitori che cresce, negli ultimi mesi ho guadagnato cinquemila follower”, ha affermato in una recente intervista al Corriere della Sera. Il programma ha rappresentato una nuova partenza nella sua carriera, dopo il grande successo degli anni '90 con Vivere.
Oggi, tuttavia, la vita sentimentale di Beatrice non è al centro dei suoi pensieri. “In questo momento non c'è l'amore”, ha dichiarato l'attrice, mettendo in evidenza che i suoi figli adolescenti sono la sua priorità. “Ho due figli adolescenti, è sempre una fase delicata, richiedono attenzioni. Se dovessi lasciarmi andare alla passione, avrebbe la meglio su tutto il resto, perché quando amo sono assoluta, cerco la congiunzione totale di due vite.”
Nel passato, durante la sua partecipazione al Grande Fratello, ha avuto una relazione complicata con Giuseppe Garibaldi, un’esperienza che lei stessa definisce “decisamente una connessione ancestrale profonda, una magia che poi non si è integrata nella realtà.” Un legame che, purtroppo, non è riuscito a trovare il suo spazio nella vita quotidiana, ma che ha lasciato una traccia importante nei suoi ricordi. Beatrice riconosce che il suo carattere deciso, che l’ha sempre contraddistinta, può a volte rappresentare un ostacolo nelle relazioni: “Gli uomini forti se ne tengono a distanza, quelli fragili ne sono molto attratti. Come combinazione è più facile, però meno duratura.”
Inoltre, Beatrice si è espressa sulla figura femminile che emerge oggi dai reality, contestando il modello di forza spesso esaltato. “Non amo un certo modello di donna che emerge dai reality perché viene esaltata l'aggressività come espressione di forza e autonomia. Invece è tale e quale a quella maschile. Le donne così prevaricanti e prepotenti sono altrettanto pericolose e da condannare. Contesto la difformità di giudizio. Pensiamo ai ragazzi inesperti che si trovano davanti queste ragazzine così prepotenti. Finora i più mi hanno contestato, tra qualche mese mi daranno ragione.”
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