La Gregoraci “vuota” il sacco
«Amore? Sto bene da sola...»

Single per scelta e non per necessità, anche se negli ultimi mesi sembrava non fosse così. Per la prima volta Elisabetta Gregoraci parla apertamente della sua vita sentimentale e della traccia profonda che ha lasciato il matrimonio con Flavio Briatore nella sua vita. «Dopo lui ho amato tanto e sofferto tanto», ha ammesso a “Verissimo” rivelando anche quello che le era successo lo scorso settembre, con il ricovero in ospedale per una fastidiosa infezione alle vie urinarie. Non lo nomina mai, ma è chiaro che la rottura con Giulio Fratini è stata decisiva. «In ospedale mi sono resa conto che persone da cui mi aspettavo vicinanza non c’erano. Non parlo di Flavio perché noi siamo una famiglia stupenda. Né di mia sorella. Ora sono sola e sto molto bene da sola. Anche in questo sono cambiata, perché prima non riuscivo a stare da sola». Ora che è tutto alle spalle può rilassarsi ma non dimentica: «È successo che è sparito dalla mia vita un programma a cui ero molto legata da diversi anni e a cui tenevo molto (parla di Battili Live, ndr). Poi mio figlio ha lasciato casa ed è andato a studiare a Ginevra. Infine c’è stato un cambiamento anche dal punto di vista sentimentale. Tutte queste cose insieme hanno fatto sì che un giorno finissi in ospedale per una febbre altissima per una brutta infezione e mi hanno spiegato che le difese immunitarie si erano abbassate per il troppo stress».

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Tutto torna a Briatore quindi? «Ho amato anche dopo di lui, amato tanto e sofferto tanto, perché per amore si soffre, ma è bello così perché vuol dire che vivi. Ci sono state storie poi finite. Flavio è una persona che è stata presente nella mia vita per 13 anni, gli altri massimo due. Oggi andiamo d’accordo. Devi riuscirci per il bene di tuo figlio. Voglio dire a tutti che è importante volersi bene e pensare a noi stessi».

Quanto bene voglia all’ex marito lo dimostra anche il messaggio postato la settimana scorso per fargli gli auguri: «Buon compleanno Fla, anche detto il mio Gufetto. Sono vent’anni che ci sopportiamo e supportiamo, punto. Auguri dalla tua family».