Prezzo dell’olio di cocco grezzo alle stelle: +40% in Europa da inizio anno

Ad aprile le quotazioni dell’olio di cocco grezzo hanno toccato livelli record sul mercato europeo, segnando un aumento di quasi il 40% rispetto ai prezzi registrati all’inizio dell’anno. Un’impennata che riflette le difficoltà produttive dei principali paesi esportatori, a fronte di una domanda internazionale che continua a mantenersi elevata.

A riportarlo è Arete, società specializzata in analisi dei mercati agroalimentari, secondo cui il trend rialzista è alimentato in particolare dalla scarsità di prodotto disponibile. Le esportazioni delle Filippine, tra i leader mondiali nel settore, si sono mantenute tra ottobre e dicembre ben al di sopra della media degli ultimi tre anni, con volumi mensili superiori del 34%.

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Le previsioni per la prossima campagna, che inizierà a ottobre, indicano un aumento produttivo nelle Filippine pari al 4%, secondo i dati del Foreign Agricultural Service del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. Tuttavia, questo incremento non basterà a soddisfare la domanda prevista, e si stima un disavanzo complessivo di circa 85.000 tonnellate.

A pesare sulle prospettive future è anche il fattore climatico. Le piogge abbondanti dell’inverno 2024, legate al fenomeno meteorologico de La Niña, potrebbero favorire la produttività delle palme da cocco. Ma, avverte Arete, gli effetti positivi si vedranno solo tra circa 15 mesi, data la lunghezza del ciclo di maturazione delle palme. Un possibile miglioramento dell’offerta, dunque, non arriverà prima del primo trimestre del 2026.