Chi è l'uomo-Condor di Cannes?

Sabato 17 maggio 2025, durante la première di Die My Love al Festival di Cannes, un'apparizione insolita ha catturato l'attenzione sul red carpet: un uomo vestito da condor, con piume e becco, ha sorpreso il pubblico presente. Questo gesto non era una semplice eccentricità, ma una strategia promozionale per il documentario I Love Peru, presentato nella sezione Cannes Classics del festival.

Powered by

Intrigo sotto le piume

Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dagli organizzatori del festival né dai promotori del documentario, lasciando campo libero alle ipotesi più disparate. Alcuni ritengono che si tratti semplicemente di uno stunt pubblicitario, messo in scena da uno dei produttori del film per attirare l’attenzione sul documentario.

Ma c’è chi va oltre. Alcuni insider suggeriscono che dietro il costume piumato potrebbe celarsi un artista concettuale sudamericano, già noto per le sue provocazioni performative a tema ambientale. In questa lettura, il condor non è solo un simbolo nazionale, ma diventa metafora di resistenza culturale e denuncia ecologica.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Variety (@variety)

'Die My Love': il film più feroce di Lynne Ramsey con Jennifer Lawrence e Robert Pattinson

Il film più scottante della Croisette riceve critiche positive e premia la Lawrence

L’ipotesi più chiacchierata? Jared Leto.

Tra le voci più insistenti che circolano online, c’è anche quella – al tempo stesso assurda e affascinante – secondo cui potrebbe trattarsi di Jared Leto, noto per le sue eccentricità fashion e le sue apparizioni trasformiste. “Solo Jared Leto si presenterebbe a Cannes travestito da condor per un documentario in cui non recita nemmeno”, ha ironizzato un critico su X. In effetti, l’attore non è nuovo a travestimenti elaborati – basti pensare alla sua celebre apparizione al Met Gala 2019 con una replica della propria testa in mano.

Marketing? Arte? Meme?

Indipendentemente dall’identità del “condor umano”, una cosa è certa: è riuscito a trasformare un’apparizione di pochi minuti in uno degli eventi più discussi del weekend sulla Croisette. Meme, video e teorie complottiste stanno invadendo i social, mentre Cannes si interroga sul confine sempre più labile tra cinema, performance e provocazione.

Nel dubbio, il condor vola alto. E Jared Leto – se davvero fosse lui – avrebbe firmato l’ennesimo colpo di teatro.

Ari Aster torna a Cannes con 'Eddington': applausi, emozioni e api sul red carpet

Un racconto surreale e politico sulla pandemia negli USA