Reality show per immigrati in USA: la cittadinanza spettacolarizzata

Dopo il suo ritorno alla Casa Bianca a gennaio, Donald Trump ha indicato l’immigrazione come uno dei temi chiave del suo secondo mandato, con misure drastiche come deportazioni di massa, l’uso esteso dell’Alien Enemies Act e il dispiegamento di migliaia di militari al confine con il Messico.

Ma tra le strategie di controllo e repressione, spunta un’idea insolita che mescola intrattenimento e politica: un reality show dove gli immigrati competerebbero per ottenere la cittadinanza americana. Il progetto è stato proposto da Rob Worsoff, produttore televisivo con doppia cittadinanza canadese-americana, che ha immaginato un format originale a metà tra percorso civico e gara televisiva.

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Secondo il concept, i partecipanti affronterebbero sfide culturali, quiz e prove pratiche in diversi stati, con attività che arrivano fino alla costruzione di un razzo nei laboratori NASA. Worsoff, che ha avuto l’idea durante il suo percorso di naturalizzazione, vede nel programma un’occasione per raccontare storie di vita, promuovere il dialogo sull’identità americana e celebrare ogni concorrente, senza prevedere espulsioni per chi non vince.

L’amministrazione Trump, però, non si è ancora pronunciata ufficialmente. Il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha confermato che la proposta è in fase di valutazione, lasciando aperto il dibattito su un’iniziativa che unisce toni drammatici e spettacolarizzazione di un tema estremamente delicato come l’immigrazione e la cittadinanza negli Stati Uniti.