Tananai, amore al capolinea
«Lei sta cercando casa nuova»

Certi voci si rincorrono in effetti da almeno un paio di mesi. E adesso quelle voci sono diventate un fiume in piena che porta in un’unica direzione: la lunga relazione tra Tananai e la sua compagna, Sara Marino, sarebbe arenata su un binario morto.

A confermare questa ipotesi, un indizio fornito da lei stessa su Instagram: ha postato l’immagine di una cesta nella quale è infilato un biglietto con la scritta “Casa di Sara”. Casomai non fosse abbastanza chiaro il messaggio, c’è anche il post che accompagna la foto: «Looking for una nuova casetta in cui star bene molto presto». Considerando che la coppia, insieme dal 2021, da almeno un anno conviveva sembra quindi chiaro che adesso abbiano progetti diversi, o almeno lei.

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Che fossero sotto lo stesso tetto lo aveva raccontato lo stesso cantautore milanese intervistato all’epoca dal “Corriere della Sera”. Lui, che pur essendo un personaggio pubblico fino ad allora aveva tenuto separata la sua vita privata, si era aperto per la prima volta: «Sono andato a convivere con la mia ragazza, un passo significativo, bello e complesso… La faccio arrabbiare, ma in fondo sono romantico».

Ancora più chiaro era stato successivamente, intervistato da Gianluca Gazzoli per il podcast “Passa dal BSMT”: «So che mi ama e io la amo, al di là degli up and down che si possono avere. Mi ha aiutato molto: la roba che poteva succedere, che è il motivo per cui finiscono un sacco di carriere, è che a un certo punto la gente si monta la testa e cambia. C’è stato un momento di assestamento in cui lei aveva le sue paranoie e io avevo le mie. Però sto con lei per un motivo. Per me c’è stata, abbiamo piano piano lavorato sulla mia vita che stava cambiando e di conseguenza anche la sua, è stata una ragazza molto intelligente e molto sensibile. Per quello ci sto insieme».

In realtà però già un mese fa Deianira Marzano aveva parlato di crisi dopo la segnalazione di una fan che aveva notato come non si seguissero più su Instagram. E aveva ipotizzato che la causa potesse essere Annalisa, molto più di una collega.