Lady Tata di nuovo mamma
Ecco la foto su Instagram

Anni e anni sempre nel mirino dei paparazzi le hanno insegnato l’arte della pazienza. Così, molto a sorpresa, ecco l’annuncio direttamente via Instagram per togliere ogni dubbio: Anna Tatangelo aspetta il suo secondo figlio. Un’immagine in bianco e nero, di profilo, e una pancia che comincia a crescere. Sarebbe state molto evidente ora che sta per cominciare la stagione estiva, quindi meglio prevenire qualsiasi illazione. Lo fa anche con un messaggio, spiegando che è stato un passo voluto.

Powered by

Lady Tata è già mamma di Andrea, che oggi ha 15 anni ed è nato dalla lunga relazione con Gigi D’Alessio. Adesso è pronta per accogliere un altro figlio nella sua vita: «Oggi sei tu la mia scelta di libertà. Un altro nuovo inizio che la vita mi dona. Io ti aspetto qui, per adorarti e proteggerti con tutta l’Anna che sono. Il nostro amore immenso sarà la sola risposta a tutte le domande».

Al suo fianco nella foto non c’è Andrea, che comunque ha commentato con emoticon di felicità. Ma non c’è nemmeno il futuro padre del secondogenito (o secondogenita), perché in fondo un padre c’è sempre. Così lei lascia sospesa nell’aria questa domanda. Da mesi in realtà stava frequentando l’ex calciatore Giacomo Buttaroni, 30 anni, come avevano mostrato alcune immagini apparse su “Diva e Donna” e poi ancora su “Chi”: Ex professionista che ha giocato anche in Serie B, Giacomo si è dovuto fermare presto per problemi fisici, dedicandosi quindi all’allenamento, ma ha anche aperto un circolo sportivo in zona Eur. Gli indizi portano a lui, Anna se vorrà potrà fare chiarezza anche su questo.

Intanto poco tempo fa, ospite di Luca Casadei nel podcast “One More Time”, la Tatangelo aveva raccontato il suo rapporto bello e tormentato con Gigi: «Perché mi sono innamorata di lui? Non lo so, perché mi faceva sorridere, mi faceva sorridere e ridere. Quindi ero molto leggera con lui, ho trovato una leggerezza unica. E poi lui è sempre stato molto premuroso, tanto. Con lui c’era il non ti preoccupare, mi sentivo protetta. Poi però era come se non mi sentissi sempre all’altezza».