C’era una volta una coppia da copertina, una
favola 2.0 fatta di cuori, shooting patinati e attese dolcissime. Ma oggi, qualcosa si è incrinato.
Giulia De Lellis e
Tony Effe, protagonisti indiscussi del gossip di questi mesi, sembrano
distanti. Non solo fisicamente, ma anche – e soprattutto – emotivamente.
A lanciare l’allarme ci ha pensato Chi, che non ha potuto fare a meno di notare un’assenza ingombrante: Giulia non c’era quando il compagno ha calcato la passerella della Fashion Week milanese per il brand PDF Channel. Un evento pubblico, una prima fila piena di volti noti, ma nessuna traccia dell’influencer, che – stando ai ben informati – si trovava proprio a Milano. Anziché applaudire Tony, era impegnata a sistemare casa in vista dell’arrivo di Priscilla, la loro prima figlia.
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Un caso? Forse. Ma i dettagli si accumulano e la somma non fa altro che avvalorare i sospetti. Nessuna parola di supporto sui social, nessun like, nessuna delle solite dediche smielate che fino a poco fa abbondavano nelle rispettive bacheche. E ad accendere ancora di più il chiacchiericcio ci ha pensato Alessandro Rosica, che ha sganciato la bomba: “Giulia farà il baby shower senza di lui. Coppia fake, mai esistita.” Parole forti, che sanno di sentenza.
A far riflettere c’è anche un altro episodio. Nei giorni scorsi, Giulia ha raccontato su Instagram di essere stata in giro “tra ospedali e medici” per preparare il parto. Fin qui tutto normale. Ma chi l’ha accompagnata? Non il futuro papà, bensì l’assistente del suo migliore amico. E anche qui, il dubbio è lecito: semplice organizzazione o segnali di una rottura?
Al momento, nessuno dei due ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Ma il silenzio, soprattutto per chi ha sempre vissuto la propria relazione sotto i riflettori, fa rumore. Rumore che parla di una distanza crescente, di un’intimità che sembra essersi sgretolata, e di un amore che, forse, è stato travolto dalle aspettative.
Una crisi passeggera o una costruzione da copertina venuta giù alla prima scossa? Intanto, Giulia si prepara all’arrivo della piccola Priscilla. Sorridente, luminosa, ma – almeno per ora – sola.