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alle origini dell‘amore...

Cristiano Ronaldo-Georgina?
«Tutta la verità sulla coppia»

La verità nascosta dietro l'incontro tra Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez

Cristiano Ronaldo-Georgina?«Tutta la verità sulla coppia»

Georgina Rodriguez

Quella che ci hanno sempre raccontato è una storia da film e infatti non a caso è finita nella prima stagione di “Soy Georgina”, la docufiction su Netflix. Lei che lavora in un noto negozio di moda a Madrid, lui che entra come cliente, i primi sguardi e poi un appuntamento. Solo che forse tra Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez non è andata proprio così, nove anni fa, quando lui faceva il ragazzo-padre.

Fino ad oggi sapevamo che il campione portoghese aveva notato la sua attuale compagna quando faceva la commessa nel negozio Gucci della capitale spagnola e, dopo alcuni incontri, le aveva chiesto di uscire. Oggi ce la raccontano però in modo diverso. Colpa di Pablo Boone, ex collega di Georgina Rodriguez nello stesso punto vendita, che durante il programma TardeAR sull’emittente spagnola Telecinco ha ricostruito uno scenario meno poetico. «Cristiano Ronaldo ha sempre provato a far credere di averla vista lì in negozio. L’ha notata, si è innamorato, è tornato finché non ha ottenuto un appuntamento con lei, ma è una bugia. In realtà sono conosciuti in una nota discoteca di Madrid, l’Opium, e questo è noto a tutti. Così come è noto che in precedenza lei era stata con Santana e Miguel Ángel Silvestre, tra gli altri». Secondo Boone sono sempre circolate voci sul fatto che Georgina frequentasse assiduamente la vita notturna madrilena come “ragazza immagine” in quella discoteca ed è quindi possibile che sia riuscita ad agganciare numerose celebrità. Lei e CR7 si sarebbero visti nelle sale private del club, ma poi il team che si occupa dell’immagine di Cristiano avrebbe deciso di riscrivere la storia.

A quel punto quindi a Georgina sarebbe stato offerto un lavoro da Gucci solo per ripulire la sua immagine: «Il team marketing di Ronaldo pensò di offrire quel lavoro a Gio per migliorare la sua immagine, in modo che non sembrasse diverso da ciò che era». E non è tutto, perché nell’ambiente di lavoro lei era «molto arrogante e altezzosa lo è sempre stata. Se non fosse stato Ronaldo, sarebbe stato qualcun altro di quel calibro».

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