La vignetta del giorno - 3 luglio 2025

Il caldo torrido sta attualmente colpendo gran parte dell’Europa, con temperature che sfiorano i 40°C. È un fenomeno che, sebbene preoccupante, non è del tutto nuovo: nel corso della storia ci sono stati periodi di grande calore, come l’estate del 2003, che rimane uno dei più caldi mai registrati. Tuttavia, questa ondata di calore ha riacceso il dibattito sulle cause, con l’Unione Europea che sembra aver colto l’occasione per puntare il dito contro le politiche antropiche, ovvero le attività umane che contribuiscono al cambiamento climatico. La spinta verso una svolta “green” si fa sempre più forte, ma non mancano le preoccupazioni. Secondo Confindustria, infatti, alcune di queste misure potrebbero penalizzare il lavoro italiano e non solo, rischiando di creare restrizioni eccessive che potrebbero danneggiare l’economia. È importante trovare un equilibrio: proteggere il pianeta senza imporre regole troppo restrittive o creare allarmismi ingiustificati. La sfida è affrontare il cambiamento climatico con intelligenza e moderazione, senza lasciarsi prendere dal terrorismo ambientale o da politiche che potrebbero fare più danni che benefici.

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