Cerca

ROYAL FAMILY

Kate confessa come sta ora
«Per fortuna ho la famiglia»

Kate confessa come sta ora «Per fortuna ho la famiglia»

Kate confessa come sta ora «Per fortuna ho la famiglia»

Ogni volta che sparisce per qualche tempo, come ha fatto anche di recente quando tutti la aspettavamo per il tradizionale appuntamento ippico di Ascot, rimontano i dubbi sulle sue condizioni di salute. In realtà Kate Middleton sta bene, il prossimo fine settimana sarà alle finali di Wimbledon per premiare vincitori e battuti, ma non dimentica quello che ha passato.
Visitando il centro oncologico dell’ospedale di Colchester e incontrando alcuni pazienti in cura, ha raccontato con estrema sincerità la sua battaglia contro il tumore: «La diagnosi ti cambia la vita. Durante il periodo delle cure tutti si aspettano che tu ti senta meglio, ma in realtà non è proprio così. Cerchi di essere coraggiosa e stoica, quando il ciclo di trattamenti è terminato pensi “adesso torno alla normalità”. Invece la fase successiva è davvero difficile. Non sei più in cura ma non sei in grado di funzionare come al solito. Bisogna ritrovare una nuova normalità e questo richiede tempo. È come salire sulle montagne russe».
Nell’occasione, Kate ha ricordato quanto sia fondamentale essere accompagnati in questo percorso, dai medici ma anche dai familiari: «Bisogna affrontare la malattia in modo olistico, guardando non solo al corpo, ma anche alla mente e allo spirito. Dopo non sei più costantemente seguito dai medici, ma non sei comunque in grado di fare tutto quello che facevi prima».
Lei ha scoperto sulla sua pelle quanto sia complicato: «Una persona ‘normale’ penserebbe che si può facilmente tornare alla propria vita di prima, ma non è immediato. La verità è che dopo un cancro bisogna trovare una nuova normalità e questo richiede del tempo». Ecco perché il suo pensiero è per le famiglie dei malati: «È un cambiamento di vita, lo sarebbe per chiunque. Non solo per chi attraversa la malattia, ma anche dei loro familiari. A volte non viene riconosciuto l’impatto che una cosa del genere può avere sulla mente dei pazienti e dei loro cari. Guarire senza dimenticare quello che è stato è come viaggiare su un ottovolante, si attraversano momenti difficilissimi».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.