Seal e Sinner, l’amicizia oltre il tennis: “È un ragazzo raro, umile ed equilibrato”

Un abbraccio lungo e sincero ha suggellato la vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon: tra gli amici più cari presenti nel box, anche Seal, il cantante britannico da oltre 20 milioni di dischi venduti e quattro Grammy Awards. Un legame che sorprende per età, mondi diversi e notorietà, ma che si fonda su una stima reciproca solida e lontana dai riflettori.

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L’amicizia tra Sinner e Seal è nata circa quattro anni fa agli US Open. A raccontarlo è stato proprio il cantante, che ha ricordato il primo incontro in modo semplice e spontaneo: “Lui disse che gli piacevano i miei vestiti, io gli risposi che adoravo il suo tennis. Così siamo diventati amici”. Da allora, la loro relazione si è consolidata fino a trasformarsi in un affetto autentico.

Seal ha assistito a più di un trionfo del numero uno del mondo. Era nel suo box anche agli US Open 2023, già dai quarti di finale contro Medvedev, e ora di nuovo protagonista visibile – e tifoso appassionato – nella finale di Wimbledon vinta da Sinner contro Carlos Alcaraz.

“Non ha bisogno di me per vincere”, ha dichiarato con ironia Seal in un’intervista, “ma è un privilegio vederlo giocare. Non vado alle sue partite per il tennis, vado per lui. È incredibilmente positivo, equilibrato, empatico: qualità rare in un ragazzo così giovane”. Parole che si aggiungono a quelle pronunciate anche nel podcast di Andy Roddick, dove Seal ha definito Sinner “uno degli individui più equilibrati che abbia mai incontrato”.

Da parte sua, Sinner mantiene la sua consueta discrezione, ma nel 2023 aveva accennato con naturalezza al rapporto: “È una bella persona da avere attorno, oltre a essere un cantante incredibile”. Il rispetto è reciproco, e la loro amicizia sembra oggi un raro esempio di connessione autentica tra due personalità che condividono visioni comuni.

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