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Confessione

Stefano De Martino e Belen
«Fagocitava tutto il resto»

Come è cambiato il suo rapporto con il gossip, lo racconta lui stesso

Stefano De Martino e Belen«Fagocitava tutto il resto»

Stefano De Martino

 Esposizione mediatica continua, un tema che Stefano De Martino ha conosciuto sulla sua pelle fin da quando ha cominciato a frequentare Belen Rodriguez dopo Emma Marrone. E oggi che non è più quel ragazzo di “Amici”, ma in fondo nemmeno più un ballerino, come la vive? Lo ha spiegato lui stesso con una lunga lettera aperta a “Chi”.
«I primi tempi in cui mi vedevo sempre fotografato o raccontato, anche con fantasia, provavo talvolta insofferenza, anche perché venivo visto solo in quella chiave. Ero un ballerino e ho avuto una storia mediatica che fagocitava tutto il resto. La mia professione, in quegli anni, pesava meno della mia storia. E, se sei ambizioso e hai un’idea di futuro come quella che avevo io, un po’ ne soffri. Quando c’è più attenzione alle tue vacanze che al tuo lavoro, cosa fai? L’unica cosa è vivere e continuare a coltivare la tua passione».
Non cita mai l’ex moglie, non ha nemmeno bisogno di farlo perché tanto è chiaro a tutti. Così come è chiara a lui la nuova visione di vita: «Negli anni ho cambiato il mio punto di vista sul gossip. La cronaca rosa e la vita professionale non sono antagonisti: più cresce la popolarità e più cresce la curiosità. É il termometro del mio lavoro e, certo, non mi lamento. Anche perché ho capito che il gossip, inteso come chiacchiera bonaria, fa parte dell’animo umano, la curiosità è intrinseca alla nostra natura».
Oggi affronta tutto più serenamente: «Quando mi sento sotto pressione perché magari si parla tanto di me, e cercano di trovarmi una fidanzata a tutti i costi, relativizzo». Ma per un certo periodo è stata un’ossessione e aveva smesso di credere nel suo sogno: «Non ho più lavorato in tv. Ma ho sempre creduto che, alla fine, la vita avrebbe trovato la sua strada. Sapevo che dentro di me c’era altro e l’ho considerata un’occasione per ’ricentrarmi’. In quel momento ero in un frullatore. Sono diventato papà a 22 anni, stavano cambiando molte cose. E ho capito, col senno di poi, che tutto è servito, perché mi ha fatto realizzare chi volessi diventare. Senza quella battuta d’arresto mi sarei avvitato su me stesso».
L’ha salvato Maria De Filippi chiamandolo a condurre il day time di “Amici”. «A quel punto è stato bello vedersi raccontati nelle frivolezze e, magari, anche in quello che fai. “Questo sta con una ragazza in barca, ma fa il conduttore, il cantante, etc... ed è anche bravo”. Quando anche io ho conquistato questa doppia chiave di lettura, mi sono sentito più sereno. Qualcosa avevo fatto». Ora lo sanno tutti.

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