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MUSICA
02 Agosto 2025 - 17:35
Fonte: Instagram/Youtube
Nessun ritorno soft: Demi Lovato alza il volume e si rimette in corsa a modo suo. Dopo tre anni di silenzio come artista solista, la popstar americana riappare con "Fast", un singolo che entra a gamba tesa e che segna l’inizio di una nuova fase: suoni elettronici, bassi dritti, ritornello che si incolla. Un pezzo che funziona adesso, ma pensa più in là.
Pubblicato con tanto di videoclip ufficiale – regia di Daniel Sachon, ambientazione urbana, atmosfera notturna e una Lovato visibilmente alleggerita – “Fast” è il primo assaggio del suo nono album, atteso entro fine anno. L’etichetta che accompagna il disco è “dance-pop”, ma l’obiettivo sembra più ampio: tornare a ballare, sì, ma senza perdere il peso specifico di un’identità costruita tra fragilità, rabbia e rinascite pubbliche.
Il brano, prodotto da Zhone, è un up-tempo dal sapore internazionale. Dentro ci sono i temi che da sempre fanno parte del suo linguaggio: la tensione dell’amore, il bisogno di rincorrere chi ti fa perdere il controllo, ma con una consapevolezza diversa. Meno dramma, più impulso. “Fast” è l’adrenalina di chi ha smesso di chiedersi “perché?” e ha deciso di partire senza guardare indietro.
Sui social, i teaser del brano hanno fatto oltre 12 milioni di visualizzazioni in pochi giorni. La macchina del pop funziona, ma non è solo marketing. Lovato sembra essersi riappropriata della sua immagine: lo si vede nel modo in cui cammina nelle inquadrature del video, nei vestiti, nei tagli, negli sguardi diretti in camera. Non c’è più il bisogno di spiegarsi: c’è solo da andare, veloce.
Otto album nella Top 10 Billboard, 50 miliardi di stream globali, dischi di platino ovunque. Il suo ultimo progetto, Holy Fvck (2022), era un’esplosione rock e punk, rabbiosa e quasi catartica, che i media avevano salutato come il suo lavoro più vero. Ma oggi l’urgenza sembra cambiata. Non è più tempo di combattere i mostri: è tempo di lasciarli indietro. “Fast” non è solo un nuovo singolo. È l’inizio di una nuova corsa. E Lovato, stavolta, sembra sapere esattamente dove vuole arrivare: più "Fast" di tutti.
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