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la musica e la beneficienza

Taylor Swift e il suo concerto di 3 ore, quasi 20 anni prima dal suo "Eras Tour"

Un’esibizione intima per sostenere la moglie malata di Jeff Jarrett

Taylor Swift e il suo concerto di 3 ore, quasi 20 anni prima dal suo "Eras Tour"

I maratona-concerti dell’“Eras Tour” non sono stati la prima volta per Taylor Swift. Già nel 2006, la giovane cantautrice si era esibita per tre ore, ma in un contesto ben diverso: non davanti a folle oceaniche, bensì nel salotto dei vicini di casa.

Come ha raccontato il wrestler Jeff Jarrett a TMZ Sports, quell’esibizione fu dedicata alla moglie Jill Gregory, gravemente malata di cancro al seno. Inizialmente c’erano solo le figlie della coppia, fan entusiaste di Taylor, che le chiesero di suonare qualche brano. La cantante accettò senza esitazioni, trasformando il pomeriggio in un concerto improvvisato che alla fine riunì circa 45 persone. Jill sarebbe scomparsa pochi mesi dopo.

All’epoca Taylor aveva appena pubblicato il suo primo album ed era ancora “la ragazza della porta accanto”: faceva da babysitter alle figlie di Jarrett, una delle quali comparirà anni dopo nel video di Mine (2010). “Taylor era come una sorella maggiore, preparava biscotti e stava a casa nostra. La chiamo ancora ‘la nostra ragazza’”, ha ricordato il wrestler.

Oggi immaginarla come la vicina di casa è difficile: Swift è una star globale, amata anche per il suo atteggiamento semplice e vicino ai fan. Dopo l’annuncio del fidanzamento con Travis Kelce, si prepara ora al nuovo capitolo della sua carriera: l’album Life of a Showgirl, già record di pre-salvataggi su Spotify, superando The Tortured Poets Department (2024).

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