Afef, un altro matrimonio finito Ora spunta un uomo misterioso

Come minimo sposarsi non le porta bene. Perché per la quarta volta nella sua vita Afef Jnifen si è separata, dicendo addio all'ultimo marito Alessandro Del Bono. In effetti le indiscrezioni di una crisi irreversibile tra i due erano circolate già all'inizio dell'estate, quando sembravano già sul punto di dirsi addio. Poi però la coppia si era mostrata sorridente insieme ad alcuni amici durante una vacanza alle Eolie e sembrava tutto tramontato.

Adesso però no, perché a confermarlo c'è un post pubblicato dalla stessa Afef sui social. «Dopo molte riflessioni, io e Alessandro abbiamo deciso di porre fine al nostro matrimonio. Rimaniamo grati per il tempo che abbiamo condiviso e per il sostegno dei nostri cari mentre ognuno di noi va avanti su percorsi separati», ha scritto l'ex modella tunisina che così è pronta per chiudere un'altra pagina importante della sua vita.

La showgirl e l'imprenditore nel campo dei prodotti farmaceutici si erano sposati il 15 giugno 2021 a Saint Tropez, dopo una bellissima proposta di matrimonio arrivata due anni prima, nel 2019, a Positano. Una cerimonia rinviata più volte, non solo per colpa del Covid, ma che alla fine era arrivata. A distanza di quattro anni però è già finita, un'altra volta. Da giovanissima, quando viveva ancora in Tunisia aveva sposato un vicino di casa, «ma solo per fare un dispetto ai genitori», come aveva raccontato lei stessa. Poi però aveva divorziato quando era stata sicura di partire per l'Europa. All'inizio degli anni '90 aveva conosciuto l'avvocato romano Marco Squattriti, suo secondo marito e padre anche di suo figlio Sammy. Anche questa volta però nessun lieto fine perché nel frattempo aveva incontrato il suo vero grande amore, Marco Tronchetti Provera.

Insieme dal 1999, si sposano nel 2001 a Portofino dopo due anni di fidanzamento. Il divorzio, per molti a sorpresa, a fine 2018 dopo diciassette anni insieme. E adesso è pronta a ricominciare, anche perché come accenna “Chi”, avrebbe conosciuto «un misterioso uomo appartenente a una delle famiglie più ricche dell’Asia».